Galluccio prova a “cancellare” i graffitari

di Antonio Arduino

Michele GalluccioAVERSA. Aderendo ad una iniziativa del Ministero delle Politiche Giovanili l’assessore Michele Galluccio prova a regolamentare quella che viene considerata, dagli autori, una attività artistica ma che non sempre si dimostra tale, …

…rappresentando invece, il più delle volte, solo un atto di vandalismo gratuito, realizzato a danno di mura ed edifici pubblici e privati. Parliamo della attività dei graffitari che imbrattano le città. Con una lettera aperta indirizzata ai giovani di Aversa, Galluccio propone l’adesione al “Registro nazionale delle associazioni giovanili per la legalità e la lotta alle mafie” così da poter partecipare a bandi e progetti mirati a riqualificare quartieri urbani degradati proprio grazie all’opera di graffitari legali.

“Cari giovani – scrive l’assessore – nell’ambito delle politiche giovanili vi segnaliamo l’iniziativa del Ministero tesa a coniugare creatività urbana e legalità, culminate nel progetto “Do the writing” che ha lo scopo di incoraggiare i graffitari ad operare nella legalità, utilizzando il loro talento e la loro creatività per dipingere spazi assegnati, partecipando alla riqualificazione dei quartieri degradati”. “A tal fine –continua l’assessore – si precisa che è stato istituito da pochi mesi il “Registro nazionale delle associazioni giovanili per la legalità e la lotta alle mafie” presso il forum nazionale dei giovani”. “La creazione del registro – spiega Galluccio – risponde all’esigenza di disegnare una mappatura completa delle associazioni giovanili per la legalità e di creare un network tra di loro, di incentivarne l’azione sul territorio e facilitare lo scambio di buone prassi diffondendo i risultati ottenuti”.

“L’iscrizione al Registro – ricorda l’assessore – è effettuabile anche on line attraverso il sito internet www.giovaniperlalegalità.it e costituisce titolo per la partecipazione a bandi “Giovani per la legalità” predisposti dal dipartimento della gioventù”. “Ai giovani interessati alla realizzazione a progetti legati a “Writing” ricordiamo – conclude Galluccio – che esistono in Italia decine di associazioni per la Creatività Urbana, organizzazioni di giovani artisti che intendono praticare legalmente il “writing”. Tali associazioni contraddistinte dallo slogan “contro il vandalismo in città a favore della legalità urbana” possono essere contattate sul siti www.cothewriting.it”.

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Redazione
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