Il luogotenente Salzillo si congeda dall’Arma dei Carabinieri

di Redazione

Silvio Salzillo AVERSA. Dopo 46 anni di servizio il luogotenente Silvio Salzillo si congeda dall’Arma dei Carabinieri. Medaglia D’argento al valore, proprio per aver disarmato un pericoloso assassino, il Cavalier Salzillo lascia la guida della stazione dei carabinieri di Aversa.

Capuano di origine, arruolatosi nel 1965, arrivò ad Aversa nel 1979. Dopo 32 anni passati nella città normanna, si congeda lasciando un segno indelebile nell’intera comunità e nel reparto territoriale. Professionalmente preparato, cordiale, dalla battuta sempre pronta e con un alto senso e spirito di appartenenza all’Arma, per lui al di sopra di ogni cosa, il primo di ogni interesse. Ha sempre voluto che i suoi “uomini” fossero orgogliosi di questa appartenenza.

Encomiabile nel gestire il personale, si è da subito distinto quale gran condottiero permettendo alla stazione di Aversa raggiungere sempre risultati encomiabili. Centinaia di arresti, migliaia di denunciati all’autorità giudiziaria, differenziando l’attività in tutti i settori.

In 32 anni, i carabinieri normanni sono andati fieri ed orgogliosi di poter ostentare la loro appartenenza alla stazione capeggiata dal luogotenente Salzillo. Ed è forse proprio questo il più grande riconoscimento per un comandante: avere la stima delle persone con cui lavora. Provate a chiedere a qualunque carabiniere in servizio nei reparti della provincia di Caserta come vorrebbe che fosse il proprio comandante. La risposta sarebbe unica: “Come il cavalier Salzillo”.

Ad Aversa è quindi un simbolo ed un punto di riferimento per l’intera città: non a caso, il prossimo 14 dicembre il Comune gli assegnerà la cittadinanza onoraria.

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