AVERSA. Emergenza pioggia ad Aversa nella mattinata domenicale del 6 novembre. Un’emergenza creata dai rifiuti trascinati dallacqua, caduta per circa due ore, che hanno intasato le caditoie, impedendo al sistema fognario di assorbire la precipitazione.
Due le arterie più colpite dal fenomeno. Via Vito Di Iasi e via Santa Lucia dove, nella prima mezzora di pioggia, lacqua ha creato due fiumi. E se in via Di Iasi il problema è stato limitato, consentendo, sia pure a passo duomo, il transito veicolare e obbligano i pedoni che erano in strada a camminare nellacqua, in via Santa Lucia si è assistito a scene che hanno ricordato, sia pure in misura ridottissima, quelle viste fino a poche ore prima nei servizi televisivi che parlavano, e parlano ancora, del disastro creato a Genova dalla pioggia. Grazie a Dio, ad Aversa ci sono solo disagi da registrare.
Pedoni bloccati nei bar, sulle scale di chiese, in automobili andate in panne o sbattute luna contro laltra dalla furia dellacqua scesa da via Pastore che nella prima mezzora di pioggia, stando al racconto dei residenti, in via Santa Lucia ha raggiunto i venti centimetri trasformando larteria in un vero e proprio torrente. Immediato lintervento delle protezione civile guidata da Ciro Nugnes che ha portato soccorso ai cittadini bloccati nelle autovetture, ma altrettanto immediato è stato lintervento spontaneo dei residenti che si sono attivati per aprire i tombini e liberare dai rifiuti le caditoie permettendo al sistema fognario di entrare in funzione.
Intanto, lintensità della pioggia si è ridotta fino a cessare del tutto, permettendo alle fogne di inghiottire tutta lacqua caduta sul piano stradale. Poi è apparso qualche raggio di sole che ha chiuso una situazione di emergenza che richiede un attimo di riflessione per individuarne le cause e porre rimedio prima che, con larrivo dellinverno, si ripeta alla prossima pioggia.
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