AVERSA. Di sicuro cè qualcuno che boicotta il lavoro dellassessore Luciano ed è ora che lamministrazione si attivi per capire di chi si tratta e del perché lo fa.
Esordisce così Rosario Capasso, consigliere comunale indipendente componente della commissione Ambiente, Ecologia e Servizi al Cittadino, che torna a chiedere un consiglio comunale aperto per discutere dellemergenza rifiuti, che considera principalmente di tipo gestionale. Guardando le foto apparse su alcuni quotidiani locali e dei video presenti sul web prosegue Capasso non si può continuare a scaricare la colpa della condizione in cui versa la città esclusivamente sulla scarsa civiltà di una parte dei cittadini. Certamente cè qualcuno che rema contro.
Perché afferma lesponente della commissione ambiente non si può chiudere il 22 ottobre lisola ecologica provvisoria del palazzetto dello sport, annunciando per il 3 novembre lapertura di quella definitiva di via Cappuccini pensando che la cittadinanza non depositerà nulla nella zona dellormai ex isola ecologica per circa quindici giorni.
Se a questo si aggiunge prosegue Capasso che, come dimostrano le immagini diffuse, la nuova isola ad oggi, 5 novembre, ancora non è attiva, cosa che ho constato de visu questa mattina, anche se va detto che cerano dei mezzi a lavoro, ne viene di conseguenza che i rifiuti trasformino sia la vecchia isola sia la nuova in una sorta di discarica.
Allora aggiunge Capasso non basta avvertire i cittadini che cè chi tenta di truffare loro qualche euro consegnando a domicilio a pagamento kit per la differenziata che sono invece gratuiti. E giusto preoccuparsene ma osserva il consigliere va aggiunta anche la preoccupazione di individuare chi, perché e, magari, per conto di chi crea ostacolo allattuazione del programma di attivazione del servizio di raccolta secondo i tempi annunciati.
Non dimentichiamo che stando a quel programma, pagato profumatamente dai cittadini con una Tarsu elevatissima, la differenziata doveva essere estesa allintera città entro fine settembre, che per la stessa data i distributori automatici di kit dovevano essere collocati in almeno altri tre punti della città oltre al piano terra della casa comunale. E poi cè la nota dolente dello spazzamento che affronteremo in altra occasione.
Intanto conclude il leader dei consiglieri indipendenti si disponga una indagine interna e si fissi la data per un consiglio comunale aperto sul tema dei rifiuti, come abbiamo chiesto lo scorso 2 agosto.
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