Casalesi, la polizia arresta due fratelli latitanti nell’Alto Casertano

di Redazione

 da sin. Gerardo e Giacomo MezzeroCASERTA. Due fratelli entrambi latitanti dallo scorso mese di luglio e presunti appartenenti al clan dei Casalesi – gruppo Schiavone, sono stati arrestati dagli agenti della squadra mobile di Caserta, diretta dal vicequestore Angelo Morabito.

Le indagini sono state coordinate dai pm della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. I due erano ricercati in base all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale di Napoli a seguito di una condanna definitiva per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Si tratta di Gerardo e Giacomo Mezzero, di Grazzanise (Caserta). Sono stati intercettati mentre erano a bordo di un’auto intestata alla loro madre defunta, percorrendo una strada interpoderale che collega i comuni di Formicola e Pontelatone, nell’alto casertano.

I Mezzero si erano resi irreperibili dopo l’emissione nei loro confronti, nel luglio scorso, di un ordine di carcerazione da parte della Procura Generale di Napoli, a seguito della condanna definitiva alla pena di cinque anni di reclusione per il reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Infatti, nel passato, i due fratelli avevano gestito imprese edili controllate direttamente dai capi del clan dei casalesi che, attraverso di esse, reinvestivano i proventi delle attività illecite e si accaparravano, con le intimidazioni mafiose e la complicità di amministratori collusi, appalti pubblici e privati.

In particolare, i due ricercati, in concorso con altri esponenti dell’organizzazione criminale, attraverso intimidazioni e percosse, avevano costretto i titolari di un’impresa edile a non partecipare alle gare di appalto pubbliche indette dal comune di Grazzanise nel settore della costruzione, sistemazione e rifacimento di reti idriche, fognarie e stradali.

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