“Le Terre di Don Diana”, inizia la semina su terreno confiscato

di Redazione

 CASERTA. La cooperativa sociale “Le Terre di don Diana”, aderente all’associazione Libera, ha cominciato la semina dei terreni confiscati al clan Nuvoletta a Pignataro Maggiore, in località Cento Moggi.

Dei 32 ettari, 22 saranno seminati a grano e 10, nel mese di febbraio, a cicerchie. I soci della cooperativa hanno deciso di seminare diverse varietà di grano per poi riuscire a registrare la più adatta al territorio. In atto sugli stessi terreni è stata, intanto, avviata anche una sperimentazione con la camera di commercio di Caserta per valorizzare la coltura del grano, messo quasi del tutto da parte dalla frutticoltura estensiva.

Le Terre di don Diana gestirà il terreno fino al nuovo affidamento da parte del comune di Pignataro d’accordo con la Prefettura di Caserta, mediante bando di gara, dell’intera area confiscata. Intanto il grano seminato e che poi sarà raccolto verrà utilizzato per la produzione dei Paccheri don Diana già in commercio.

In attesa dell’apertura del caseificio presso la sede di Castelvolturno della cooperativa Le Terre di don Diana, continua la promozione della mozzarella. Il presidente della cooperativa, Massimo Rocco, il prossimo 2 dicembre sarà al Marano Spot Film Festival e per l’occasione sarà possibile assaggiare la bontà del prodotto.

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