NAPOLI. Videocamere per controllare la “piazza”. Loperazione di vigilanza, però, non è promossa delle amministrazioni o dagli agenti, maspacciatori di droga, per cautelarsi da eventuali interventi delle forze dell’ordine.
Due operazioni antidroga condotte dai carabinieri della compagnia Centro di Napoli hanno portato allarresto di quattro persone. Arresto in flagranza per Samir Guettaf, algerino, 32enne, senza fissa dimora, accusato di spaccio di hashish: luomo è stato sorpreso in possesso di 30 grammi di hashish, in via Cesare Carmignano mentre stava spacciando una stecchetta di hashish a due acquirenti, segnalati al prefetto.
Successivamente, in via Tertulliano, due carabinieri sotto copertura, fingendosi acquirenti, hanno fatto irruzione in un basso trasformato in mercato della droga. L’accesso al luogo era reso sicuro con l’installazione di quattro microcamere. I militari hanno arrestato Antonietta Riselli, 60enne, Salvatore Alterio, 42enne e Giovanni Baiano, 27enne, tutti della zona.
Come in una catena di montaggio, nella casa della figlia di Riselli i carabinieri hanno trovato le tre persone impegnate a confezionare le dosi di cocaina, che di volta in volta venivano loro richieste dagli assuntori, con bilancino di precisione, sostanza da taglio e materiale vario. I tre “operai” della droga controllavano costantemente un maxi schermo, dove venivano convogliate le immagini trasmesse delle videocamere. Sono stati, infine, sequestrati 33 grammi di cocaina e l’intero “impianto di sicurezza”. Gli arrestati sono stati portati nelle case circondariali di Poggioreale e Pozzuoli.