CASAPESENNA. LOrdine degli psicologi della Regione Campania, in collaborazione con lAssociazione nazionale Comuni italiani (Anci) ha promosso fino al 20 novembre la Settimana del Benessere psicologico.
Sette giorni in cui sarà possibile usufruire di oltre 500 studi che aprono le porte per un consulto gratuito. Al fianco di questa iniziativa ce nè unaltra denominata Città amiche del benessere psicologico a cui hanno aderito 200 comuni della Regione Campania per un totale di oltre 3 milioni di cittadini. E, nel novero dei comuni della Campania cè anche Casapesenna. Non poteva mancare: vuoi per la sensibilità sempre mostrata dallamministrazione comunale casapesennese versi i temi del sociale, della legalità e della salute, vuoi per il ruolo da tempo ricoperto dallo stesso sindaco Fortunato Zagaria, di vice presidente dellAnci Campania, che è in prima fila nellorganizzazione dellevento.
In particolare, la tappa di Casapesenna, scelta come Città amica del benessere ha previsto pergiovedì 24 novembre, alle ore 16, un convegno dal titolo: La famiglia e i cicli vitali, che sarà aperto dai saluti del primo cittadino Zagaria e del Presidente dellOrdine dei Psicologi della Campania, Raffaele Felaco, e proseguirà con gli interventi delle due esperte dottoresse Cinzia Saponara e Rossella Gianquinto. Largomentoè di grande rilievo ed imporrrà, ovviamente, di discutere della famiglia, che è appunto il leit-motiv della Settimana del benessere psicologico.
Il tema è di grande suggestione oltre che importante ha dichiarato il sindaco Zagaria perché la famiglia è notoriamente al centro di ogni ambito sociale e civile, è il fulcro della nostra società. Voglio perciò augurarmi che siano molti gli uomini, donne e giovani che parteciperanno. La presenza di psicologi e di esperti della materia ha così proseguito – non potrà che giovare a tutti e produrre eventuali suggerimenti anche allamministrazione comunale, per la parte di sua competenza: perché, se è vero che la famiglia vive soprattutto nellambito privato, una parte cospicua del benessere familiare proviene anche dallambiente e dalla società in cui essa vive, appunto il comune.