SAN CIPRIANO. “Rispetto del territorio, delle istituzioni, interesse e impegno per i temi di contrasto alla illegalità, alle logiche del potere camorristico e di quelle votate per il solo raggiungimento del profitto, sono le armi per riappropriarci del diritto alla civile convivenza nella comunità”.
Queste le parole del dottor Antonio Di Lauro, referente delle Fondazione che porta il nome di Antonino Caponnetto, giudice promotore del pool antimafia di Palermo, che sabato 19 novembre sarà presente con una delegazione di San Cipriano d’Aversa al 16esimo vertice antimafia presso la Villa Montalvo di Campi Bisenzio.
L’evento vedrà esposta la mostra fotografica dedicata a don Peppe Diana, parroco anticamorra ucciso nel 1994. Iniziativa voluta con ferma decisione dalla famiglia del sacerdote, dall’amico di sempre Augusto di Meo e che ha visto il lodevole sostegno del dottor Giovanni Allucci, amministratori delegato di Agrorinasce.
