CESA. Il consigliere comunale Mirella Frippa ritornando sulla sua proposta di illuminare il paese con delle luci di artista, avanza la proposta dei mercatini natalizi nelle principali strade del paese.
“Una bella cosa, ma è troppo tardi e preferisco utilizzare i soldi per le persone bisognose” questa è stata la risposta del Sindaco De Angelis alla mia proposta sulle luminarie.
Che sia una bella cosa, – sottolinea Frippa – non ci sono dubbi, che sia troppo tardi per realizzarla non penso sia una giusta risposta dato che ci vuole un’oretta per abbozzare un bando di gara, mezza giornata per farlo stampare ed un giorno per installare le luci. Che dall’altro canto il Sindaco voglia utilizzare i fondi per i meno abbienti è indubbiamente una nobile causa, a questo punto mi chiedo quali saranno i criteri adottati dall’amministrazione per distinguere i bisognosi dai meno bisognosi? Altresì mi chiedo, perché il Sindaco non pensa ai meno bisognosi in occasione delle manifestazioni concepite dai suoi assessori? Il punto è questo pregiatissimo Sindaco De Angelis, la mia non è stata e non vuole essere una provocazione, ma non riesco a condividere la Sua ostilità su di un progetto cui sono certa punteranno molte amministrazioni, quindi, Cesa che poteva essere il primo paese nel casertano a puntare sulle luci d’artista, si ritroverà purtroppo ad essere secondo se non l’ultimo.
Infine, Le ricordo – aggiunge l’esponente del Pdl – che quando un progetto è degno di lode, non bastano ostacoli mediocri a dettare limiti, se è così vero che il Natale è alle porte, il progetto sulle luci d’artista potrebbe puntare su altre manifestazioni, un’idea potrebbe essere puntare sulla giornata di San Valentino, di conseguenza potremmo trasformare per una settimana il nostro paese in un luogo incantato che accolga tutti gli innamorati che vorranno festeggiare l’evento in maniera unica. Ritornando alle festività natalizie, sono dell’avviso che in qualche maniera l’amministrazione debba mettere in piedi un progetto che crei anche a Cesa un’atmosfera natalizia, allora perché non ergere presso i corsi principali dei mercatini di Natale? In pratica potremmo invitare i commercianti del territorio ad organizzare degli stand a tema e vendere così oltre l’oggettistica natalizia anche prodotti artigianali come presepi e prodotti tipici locali da pubblicizzare ai forestieri di passaggio. Potremmo chiedere ai commercianti un piccolo contributo che si aggiri intorno ai 10/20 euro per acquistare un bell’ albero di Natale da mettere in piazza De Michele, potremmo chiedere ai cittadini Cesani (i quali sono sicura sarebbero ben corrisposti), di portare ciascuno un piccolo addobbo allegato ad una personale proposta o singolo desiderio destinato all’amministrazione. Potremmo ancora utilizzare i bigliettini sull’albero e creare un archivio che potrebbe rivelarsi molto utile a codesti così come ai futuri amministratori che lavorerebbero durante il proprio mandato sicuramente più informati sulle reali esigenze del paese.
Infine – conclude Frippa – si potrebbe utilizzare questi archivi al fine di confrontare l’operato delle diverse amministrazioni, confronti attraverso gli archivi medesimi che si rivelerebbero molto utili soprattutto per i cittadini, i quali durante le elezioni avrebbero meno dubbi su chi votare. Concludo nel chiedere al nostro stimato Sindaco: tutto questo costa troppo?”.
