Sapori e Cultura in Terra di Lavoro: tour fra campagne e grotte cesane

di Angela Oliva

 CESA. Gran finale per”Sapori e Cultura in Terra di Lavoro”, evento promossa dalla Camera di Commercio di Caserta, presieduta da Tommaso De Simone, …

…attraverso l’Azienda Speciale Agrisviluppo guidata da Generoso Marrandino, insieme con l’amministrazione provinciale di Caserta, grazie all’impegno degli assessori all’agricoltura e al turismo Ettore Corvino e Carlo Puoti. L’iniziativa si è avvalsa, inoltre,del fondamentale contributo organizzativo delle Proloco locali, riunite nell’Unpli provinciale guidata da Franco Pezone.

Da Napoli e Caserta sono partiti domenica mattina due busper un “tour” fra le bellezze architettoniche ed enogastronomiche dell’agro aversano. Ad Aversa, prima contea normanna del meridione, i partecipatni hanno potuto visitare le numerose chiese che sono valse alla seconda città della Provincia la denominazione di “Città dalle cento chiese”. Dalla cattedrale di San Paolo a San Francesco delle Monache, a San Lorenzo, l’itinerario è proseguito nel centro storico, che rappresenta una delle testimonianze più vive della religiosità in Terra di Lavoro.

Nel pomeriggio le tradizioni enogastronomiche hanno accolto i visitatori a Cesa, in alcune delle 99 cavità sotterranee chiamate “Grotte cesane”, luogo di conservazione del vino asprino Doc. Degustazioni e spettacoli nelle grotte, insieme alla riscoperta della “Alberata Aversana”, i caratteristici ed alti filari dell’asprino, hanno fatto provare un’intensa esperienza sensoriale dove le tradizioni enologiche e la mozzarella di bufala campana Dop trovano il loro luogo di nascita e di affermazione.

Entusiasta il presidente della Pro Loco di Cesa, Cesario Villano che ha commentato: “Cesa è stata meta di turisti provenienti da tutta la regione per l’ultima tappa di un percorso che ha interessato la nostra provincia.E’ il coronamento di una serie di innumerevoliiniziative storico-culturali-enogastronomiche che la Pro Loco di Cesa porta avanti da molti anni con l’impegno e la dedizione di tutti i suoi soci, dal primo all’ultimo, con la collaborazione delle varie amministrazioni che si sono succedute nel corso degli anni. La vite maritata al pioppo, vero monumento di archeologia vegetale e ricchezza naturale del patrimonio cesano, tenuto in vita dal sacrificio, dalla dedizione e dalla sapienza dei contadini laboriosi ed attenti, è stata ammirata dai turisti che nell’occasione sono stati allietati da canti e scene agresti in tema”. “L’impegno della Pro Loco – ha concluso Villano – mira a ridare a Cesa l’immagine che merita, cioè di un paese di gente laboriosa ed onesta che crede nei veri valori della vita civile nel rispetto delle persone e dell’ambiente”.

Tour fra campagne e grotte cesane – VIDEO

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