“Mi scuso fin da ora con chi è stato cancellato dal mio profilo di facebook: non vorrei che mi bruciassero labitazione come è accaduto negli Usa”.
Ai tempi dei social network pare che le relazioni umane possano essere gestite solo tramite lo schermo e la tastiera di un pc. Quindi, una donna dello Iowa (Usa) ha pensato di bruciare la casa della migliore amica che l’aveva cancellata da Facebook. Un delirio che sembra però non essere fuori dal comune. La “social piromane” si chiama Jennifer Christine Harris, ha 30 anni e vive a Des Moines, capitale dello Iowa, piccolo stato in Usa.
La signora non ha di certo gradito la rimozione dalla lista degli amici di Facebook che una sua amica di vecchia data aveva fatto. Così ha deciso di dare alle fiamme l’abitazione della casa della diNikki Rasmussen, “colpevole” della rimozione. Christine, che lavora come insegnante in una scuola materna, è ora in prigione.
Intanto, per una stupidaggine la signora Nikki adesso si ritrova senza abitazione. Ma la “social piromane” ha messo addirittura in pericolo la vita dellamica che lha cancellata dai contatti del social network. Come si legge dalla rete, dove la notizia naviga sullincredulità dei lettori, la vittima si trovava in casa insieme al marito Jim quando sono arrivate le fiamme: lincendio è scoppiato in un garage distaccato dalla casa verso luna di notte.
Il rapporto degli agenti dice che le fiamme hanno causato uno scoppio molto rumoroso. La coppia si è subito svegliata ed è riuscita a mettersi in salvo prima che il fuoco sopraggiungesse in camera. Il tetto del garage colpito dalle fiamme è crollato sulle auto parcheggiate allinterno. Il box è stato completamente distrutto. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito.
E lincredulità aumenta quando si ascoltano le motivazioni di tale gesto. Non che incendiare unabitazione sia un gesto tollerabile, ma se si sono considera il movente di tale cè da rimanere allibiti: il signor Rasmussen ha spiegato che le due donne non erano più amiche su Facebook a causa di un dissidio avvenuto in chat sul social network. Secondo Nikki, Jennifer è arrabbiata con lei perché è finita la loro amicizia su Facebook, ha detto l’uomo. Al centro del litigio un evento di Facebook creato da Nikki: un party i cui inviti erano stati mandati attraverso la piattaforma. Con lavvicinarsi della data aumentava lastio tra le due, ha raccontato il marito.