DAMASCO.Sostenitori del presidente siriano, Bashar al-Assad, hanno assaltato nuovamente alcune ambasciate a Damasco. Si tratta delle rappresentanze del Qatar, degli Emirati Arabi Uniti e del Marocco. Lo riferisce l’emittente al Arabiya.
Intanto, vista la tensione crescente, la Francia ha deciso di richiamare il suo ambasciatore presso la Siria, Eric Chevallier, in seguito alle violenze che hanno “preso di mira interessi francesi” nel Paese. L’annuncio è stato dato dal ministro degli Esteri francese, Alain Juppé, nel corso di un intervento parlamentare. Juppé ha inoltro reso nota la chiusura dei consolati di Aleppo e Latakia, nonché degli istituti culturali francesi.
Martedì il Consiglio di Sicurezza dell’Onu aveva condannato “con la massima fermezza” gli attacchi contro numerose ambasciate e consolati avvenuti sabato scorso a Damasco e in altre località siriane. Il Consiglio aveva espresso la propria “profonda preoccupazione per un eventuale ripetersi degli attacchi” chiedendo alle autorità siriane di “proteggere le sedi diplomatiche e il relativo personale, rispettando gli obblighi internazionali a riguardo”.
Nella notte fra sabato e domenica centinaia di sostenitori del regime del presidente Bashar al Assad hanno attaccato varie ambasciate estere a Damasco, così come alcuni consolati in altre città; sempre sabato la Lega Araba aveva deciso di sospendere la Siria minacciando Damasco di sanzioni se non avesse applicato il piano di pace dell’organizzazione panaraba, formalmente accettato dalle autorità siriane il 2 novembre scorso.