GRICIGNANO. Migliorare il servizio di raccolta differenziata, in primis riavviando nel minor tempo possibile la raccolta dellumido e sensibilizzando ulteriormente la popolazione, …
… per consentire la riduzione della tassa sui rifiuti, di recente aumentata, ed evitare penalità previste per i Comuni che non raggiungono le percentuali di raccolta previste dalla normativa.
E la sintesi del documento inviato alla commissione straordinaria da un gruppo di associazioni gricignanesi (Circolo Socio Culturale, Libera Gricignano, Uniti per Gricignano, CamUrrà, Circolo Sportivo, Movimento 5 Stelle e Circolo SantAndrea) e dai coordinamenti cittadini di Pd, Pdl, Idv e Udc, riunitisi domenica scorsa in piazza Municipio.
I firmatari, sottolineando come Gricignano sia da sempre un comune sensibile alla raccolta differenziata, negli ultimi mesi hanno notato disattenzione da parte della commissione che da agosto 2010 governa lEnte dopo lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche. La stessa commissione che, lo scorso 30 settembre, ha aumentato il costo della Tarsu rispetto allanno precedente per effetto della penalità che il Comune ha subito dopo il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi di raccolta differenziata nellanno 2010. La delibera fa riferimento allaumento, da parte della Provincia, del costo di smaltimento e recupero dei rifiuti indifferenziati a 143,08 euro a tonnellata, oltre iva. Tuttavia, il documento ritiene che tale importo risulta differenziato in aumento rispetto al costo base che la giunta provinciale fissa per ogni tonnellata di rifiuti indifferenziati conferiti, pari a 136,45 euro. Importo che invece si riduce alla cifra di 114,47 euro per tonnellata, in relazione ai singoli Comuni del territorio provinciale, per effetto dellapplicazione dei meccanismi di premialità indiretta e di penalizzazione.
A fronte dellaumento della tariffa, che grava sulla spesa delle famiglie gricignanesi in un periodo di grave crisi economica, associazioni e partiti invitano, dunque, la commissione a mettere in campo tutte quelle azioni tecniche e amministrative per migliorare il servizio di raccolta e sensibilizzare sempre di più lopinione pubblica sulla necessità di differenziare in modo corretto i rifiuti. Partendo, si legge nel documento, dal ripristinare il regolare recupero della frazione organica (umido) che a Gricignano non viene inviata in appositi impianti di recupero, bensì mischiata al secco indifferenziato, con la conseguenza di un maggior conferimento in discarica. In proposito, viene evidenziato che la raccolta dellumido non viene effettuata a Gricignano da agosto 2010, cosa che ha procurato, di fatto, laumento della Tarsu.
Pertanto, è la richiesta dei firmatari, bisogna accelerare le procedure per lindividuazione di una piattaforma di recupero della frazione organica, anche alla luce di una recente determina dellarea tecnica con la quale, attraverso il sistema di cottimo fiduciario, veniva indetta la procedura per la scelta di un impianto per lo smaltimento dellorganico, e di unaltra determina con cui si approvava il verbale di gara. Altro punto riguarda la piattaforma di recupero dei rifiuti ingombranti in via Boscariello, la cui realizzazione è stata avviata nei mesi scorsi ma che oggi, purtroppo, scrivono i firmatari non è ancora operativa.
Allazione procedurale e alla sensibilizzazione, per associazioni e partiti bisogna affiancare anche i controlli: E necessario scrivono esercitare un monitoraggio sul buon esito della selezione dei rifiuti, sia da parte degli operatori ecologici che, in casi più gravi, attraverso lintervento della polizia municipale, oltre ad attivare e potenziare il sistema di videosorveglianza per il controllo delle zone periferiche della cittadina dove molto spesso vengono abbandonati cumuli di immondizia.
A seguire il documento integrale inviato alla Commissione:
RACCOLTA DIFFERENZIATA RIFIUTI SOLIDI URBANILettera aperta alla Commissione Prefettizia
Domenica 23 Ottobre 2011 presso la sede del Circolo Socio-Culturale di piazza Municipio si sono riuniti i rappresentanti delle associazioni: Circolo Socio-Culturale, Libera Gricignano, CamUrrà, Circolo Sportivo, Circolo Uniti per Gricignano, Movimento 5 Stelle, Associazione S. Andrea Apostolo e dei partiti politici: PD, PDL, IDV e UDC per discutere del recente incremento della TARSU e della raccolta differenziata nella nostra cittadina.
La riunione è stata aggiornata allodierna mattinata del 30/10/2011.
La discussione ha raccolto opinioni e proposte degli intervenuti che attraverso la presente vengono posti all’attenzione della Commissione Straordinaria:
Gricignano, come testimoniano i dati diffusi negli anni, è da sempre un comune sensibile alla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Negli ultimi mesi, tuttavia, si registra una certa criticità e disattenzione a tale problema a cui la Commissione Straordinaria, vuoi per scarsa sensibilità alla questione, vuoi per altri motivi tecnico- organizzativi (allo stato non meglio conosciuti), non sembra dare soluzione.
Dalla delibera di Commissione Straordinaria del 30 Settembre 2011 n. 94, si è appreso che il costo della TARSU è aumentato rispetto allanno precedente per effetto della penalità che il Comune di Gricignano di Aversa ha subito, per il mancato raggiungimento degli obbiettivi minimi di raccolta differenziata nellanno 2010 fissati della legge n. 123/2008 e s.m.i. la quale, in merito ai meccanismi di premialità indiretta e di penalizzazione recita testualmente: Ai comuni della regione Campania che non raggiungano lobiettivo minimo di raccolta differenziata pari al 25 per cento dei rifiuti urbani prodotti entro il 31 dicembre 2009, al 35 per cento entro il 31 dicembre 2010 e al 50 per cento entro il 31 dicembre 2011, fissati dal Piano Regionale dei rifiuti adottato con ordinanza del Commissariato delegato per lemergenza dei rifiuti n. 500 del 30 dicembre 2007, è imposta una maggiorazione sulla tariffa di smaltimento dei rifiuti indifferenziati pari rispettivamente al 15 per cento, al 25 per cento e al 40 per cento dellimporto stabilito per ogni tonnellata di rifiuto conferita agli impianti di trattamento e smaltimento.
La delibera della Commissione Straordinaria n. 94/2011, nel rideterminare le tariffe TARSU, fa riferimento alla delibera di Giunta Provinciale n. 59 del 29 Aprile 2011, la quale, secondo quanto riportato dal verbale di deliberazione della Commissione di cui sopra, avrebbe aumentato il costo di trattamento, smaltimento e recupero dei rifiuti indifferenziati fissando la tariffa a 143,08 + iva, se dovuta.
Preso atto che tale importo risulta differenziato in aumento rispetto al costo base che la Giunta provinciale fissa per ogni tonnellata di rifiuti indifferenziati conferiti, pari a 136,45. Importo che invece si riduce alla cifra di 114,47 per tonnellata, in relazione ai singoli Comuni del territorio provinciale, per effetto dellapplicazione dei richiamati meccanismi di premialità indiretta e di penalizzazione previsti dalla legge n. 123/2008 e s.m.i..
Considerato che il suddetto aumento TARSU va a gravare ulteriormente sulla spesa che le famiglie sono costrette a sostenere in un periodo di grave crisi economica come quello attuale.
La parte scrivente, nel raccogliere il disappunto espresso della cittadinanza nei confronti di tale aggravio, invita a mettere in campo tutte quelle azioni tecniche e amministrative atte a migliorare il servizio di raccolta da un lato, e dallaltro a sensibilizzare sempre di più lopinione pubblica sulla necessità di differenziare in modo corretto i rifiuti.
Si ribadisce pertanto la necessità di mettere in campo le strategie idonee alla realizzazione di un regolare recupero della frazione organica (umido) la quale, nel nostro Comune, non viene inviata in appositi impianti di recupero, bensì mischiata al secco indifferenziato, con la conseguenza di un maggior conferimento in discarica. Si precisa, sul punto, che la raccolta dellumido, separatamente dal secco indifferenziato, non avviene nel Comune di Gricignano di Aversa da Agosto 2010, e tale situazione ha procurato, di fatto, laumento della TARSU.
Si chiede, pertanto, di accelerare le procedure per lindividuazione di una piattaforma di recupero della frazione organica, soprattutto alla luce della Determina dirigenziale n. 51 del 23 Agosto 2011 (area tecnica) con la quale, attraverso il sistema di cottimo fiduciario (ai sensi della normativa vigente) veniva indetta la procedura per la scelta di un impianto per lo smaltimento dei rifiuti di natura organica provenienti da raccolta differenziata, vista anche la determina n.259 (area tecnica) cronologico generale del 14 Settembre 2011, con la quale si provvedeva ad approvare il verbale di gara di cui alla determina di indizione prima specificata.
Ribadiamo quindi la necessità di ricorrere ad ogni sforzo possibile per conferire in discarica la minor quantità di rifiuti indifferenziati possibile organizzando un regolare recupero non solo della frazione umida, ma anche di plastica, vetro, carta e di tutti quei materiali avviabili al riciclo. In verità la raccolta di plastica e carta avviene, ma troppo spesso in modo non regolare e non selettiva, il che rappresenta spesso un disincentivo nei confronti dei cittadini che si impegnano a selezionare i rifiuti.
Sappiamo che da mesi sono stati avviati i lavori per la realizzazione di una piattaforma di recupero dei rifiuti ingombranti sul terreno di proprietà comunale di Via Boscariello, ma ad oggi purtroppo non è ancora chiaro quando il sito sarà operativo.
Si ritiene indispensabile porre in essere una nuova e capillare campagna di sensibilizzazione sul tema che investa tutta la cittadinanza, partendo dalle scuole, arrivando alle famiglie e agli esercizi commerciali.
Servono strumenti, organizzazione, impegno, di fronte ai quali i cittadini di Gricignano come hanno sempre dimostrato, saranno ben lieti di rispondere in maniera più che positiva.
Al fine di tenere sotto controllo gli obiettivi raggiungibili sul tema, si formula espressa istanza alla Commissione Straordinaria affinchè ponga in essere un monitoraggio che periodicamente renda trasparenti le percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, indicando tutti i motivi tecnici, organizzativi e finanziari che potrebbero ostacolare l’ottimizzazione degli obiettivi in questione, raccogliendo all’uopo ogni ulteriore proposta, critica e protesta che ciascun cittadino o gruppi politici ritengano di far pervenire alla Commissione.
Nell’ambito della strumentazione normativa e umana disponibile, si segnala anche il possibile utilizzo del progetto regionale “sostenibilità e sviluppo locale ed ambientale” nel quale sono impegnati i lavoratori del settore LSU.
Infine, si ritiene che occorra esercitare unazione di controllo circa il buon esisto della selezione dei rifiuti, sia a monte che a valle, da porre in essere da parte sia degli operatori della raccolta come avviene in altri comuni limitrofi, sia, nei casi più gravi e persistenti, anche attraverso l’intervento della nostra polizia municipale. Anzi, sul punto, si chiede di verificare l’attuazione o meno di tutti i punti del capitolato d’appalto della raccolta, al fine di garantirne le rispettive obbligazioni con riflessi positivi sui diritti dei cittadini.
Contestualmente si invita la Commissione a farsi portavoce di progetti atti a sensibilizzare i cittadini sulle politiche di riduzione dei rifiuti nelle famiglie, come la plastica, che normalmente rappresenta la quota maggiore di spazzatura da trattare nellambito dello smaltimento dei rifiuti.
Attivare e magari potenziare il sistema di videosorveglianza per il controllo delle zone periferiche della cittadina dove molto spesso si vedono abbandonati cumuli di rifiuti che rappresentano un spettacolo indecoroso e offensivo per il popolo Gricignanese.
Nelloffrire fin da ora la nostra massima collaborazione al raggiungimento degli obiettivi sottolineati si porgono Distinti Saluti.