GRICIGNANO. A pochi mesi dalla costituzione ufficiale e in vista delle amministrative in programma per la prossima primavera, il Movimento 5 Stelle di Gricignano si ritrova ad affrontare una fase di chiarimento tra i suoi componenti.
Da tempo, ormai, su Facebook, non solo nella pagina dei grillini, ma anche su Gricignano Elezioni 2012, è in atto una vera e propria guerra allultimo commento tra chi difende ad oltranza il M5S e chi ritiene i grillini come una meteora destinata a svanire, o comunque ad adeguarsi alle regole della politica paesana, attraverso la trasformazione in una lista civica, a cui potrebbero partecipare anche candidati collegate alla precedente amministrazione comunale.
Una situazione che avrebbe creato una spaccatura allinterno del M5S, tra grillini conservatori, che intendono portare avanti un progetto di esclusivo rinnovamento della classe dirigente nella cittadina, e, progressisti, anchessi proiettati al rinnovamento ma, allo stesso tempo, aperti alle altre realtà politiche e associative del territorio.
A tal proposito, abbiamo interpellato uno dei promotori del M5S, Gianluca Di Luise (nella foto), giovane commercialista gricignanese, che conferma lunità del movimento: Non esiste alcuna spaccatura al nostro interno, stiamo solo cercando di arrivare ad una sintesi per verificare se esistono i presupposti per organizzare una lista del Movimento 5 Stelle, nel rispetto di quanti credono in esso. Tra laltro, sottolinea Di Luise chiarisco che non esistono i puri o gli spuri, è solo una questione di organizzazione interna.
Intanto, sono iniziate le consultazioni tra le varie forze politico-sociali, in primis tra il circolo Libera Gricignano e il Circolo socio-culturale della triade Barbato-DAngelo-Diretto. Anche il Partito Democratico ha annunciato, attraverso il coordinamento cittadino, che è disposto ad un dialogo a trecentosessanta gradi per saggiare idee e programmi di altri partiti e associazioni. Così come il Pdl. E, notizie dellultimora, in piazza hanno aperto i battenti le sedi di altri due (probabili) movimenti civici, nei locali dellUdc e dellex Margherita. Insomma, le carte cominciano a girare sul tavolo da gioco.