Riclassificazione, Di Ronza: “Compromesso il futuro Prg”

di Antonio Taglialatela

Giacomo Di RonzaGRICIGNANO. Il commissario ad acta, nominato con decreto del presidente della Provincia di Caserta, ha adottato il preliminare di piano per la riclassificazione urbanistica relativa alla richiesta di una variante parziale al Piano regolatore vigente di un’area privata situata nel Rione Mancuso, …

… in prossimità della zona dove dovrebbe sorgere la nuova chiesa.Sulla delibera sono nate alcune polemiche poiché il commissario non ha tenuto conto delle osservazioni e sollecitazioni presentate durante la pubblica assemblea tenutasi nella casa comunale il 19 luglio scorso, a cui parteciparono i circoli politici e le associazioni presenti sul territorio, convocate, tramite avviso pubblico, dal responsabile dell’area tecnica del Comune di Gricignano.

A tal proposito, Giacomo Di Ronza, quale partecipante, in quell’occasione in rappresentanza dell’Udc, all’audizione preliminare di luglio, commenta: “Che l’orientamento fosse funzionale ad un disegno preordinato lo si percepiva già a quell’incontro. La conferma, oggi, con il deposito del preliminare di riclassificazione completante un Piano regolatore vigente che, se recepito, va a stravolgere completamente un piano regolatore vigente che, pur con tutti i suoi limiti, ha comunque consentito un’edificazione organica e disciplinata. Essa scatenerà una reazione a catena con ulteriori richieste di riclassificazioni e conseguente alterazione del dato tecnico-numerico a supporto della legittimità del Prg, creando inoltre problemi per un futuro migliore assetto del territorio”.

Di Ronza ritiene che “in questo momento le forze politiche e le associazioni devono vigilare e porre in essere tutti gli atti necessari affinché venga tutelato l’interesse generale, continuando la loro azione di opposizione, già manifestata e motivata ad unanimità nella riunione di luglio”. “Occorre programmare – sottolinea Di Ronza – con una certa urgenza un incontro per mettere a fuoco ogni iniziativa per far valere le ragioni comuni che vanno nell’interesse della collettività e rappresentarle con un documento congiunto alla commissione straordinaria per far sì che la stessa non recepisca il preliminare di riclassificazione urbanistica presentato dal commissario ad acta”.

Leggi il verbale dell’assemblea del 19.07.11

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