VERONA. Un volontario italiano, Francesco Bazzani, originario dell’associazione Ascom di Legnago, in provincia di Verona, è stato ucciso nella tarda serata di domenica a Kiremba, nel sud-ovest del Burundi.
Nellassalto, guidato da un gruppo di ribelli, è rimasta ferita anche una suora italiana originaria di Pontoglio, Carla Brianza, mentre unaltra suora croata, Lucrezia Manic, è deceduta. Lattacco è avvenuto intorno alle 21, ora locale, di domenica. I ribelli armati, dopo essersi introdotti nella casa delle suore Ancelle della Carità, hanno ucciso a sangue freddo la croata.
Subito dopo, hanno preso in ostaggio i due italiani e, con loro, sarebbero fuggiti con unauto dellospedale vicino. Intercettati da ununità della polizia locale, ne sarebbe scaturito uno scontro a fuoco, durante il quale la suora sarebbe rimasta ferita, mentre il cooperante sarebbe rimasto ucciso da un colpo. La suora, ferita alle mani, come riferisce
Suor Carla è riuscita ad afferrare con le mani la canna del fucile che gli era stato puntato contro. Un gesto che ha recuperato secondi preziosi e ha contribuito a salvarle la vita, perché a quel punto laggressore, per liberarsi dalla presa, ha usato un coltello colpendole le mani e allontanandosi insieme al complice.