Melania, Cassazione: Parolisi resta in carcere

di Mena Grimaldi

Salvatore Parolisi TERAMO. Salvatore Parolisi resta in carcere. A stabilirlo la Corte di Cassazione che ha confermato l’ordinanza di custodia cautelare del tribunale del Riesame de L’Aquila emessa nei confronti del caporalmaggiore accusato di aver ucciso la moglie Melania Rea.

“Il lavoro è ancora lungo ma siamo pronti ad affrontare il processo al più presto possibile e siamo certi che dimostreremo l’innocenza di Salvatore Parolisi”. È il commento dei legali del caporal maggiore, Valter Biscotti e Nicodemo Gentile. “Prendiamo atto e rispettiamo la decisione della Suprema Corte. – aggiungono – Ci poteva stare ma questa è soltanto una tappa di un percorso complesso”.

Nella mattinata di lunedì, in udienza, alla prima sezione penale, il sostituto procuratore generale della Cassazione, Giovanni De Santis, aveva chiesto di rigettare il ricorso della difesa e quindi confermare l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del marito della 29enne di Somma Vesuviana.

I legali di Parolisi, nel corso dell’udienza, avevano ribadito la tesi secondo cui sarebbero state sottovalutate delle macchie di sangue ritrovate sulla coscia destra di Melania. Tracce con una zigrinatura, tipica di un polsino di una giacca che striscia. E quel giorno, secondo la difesa, il caporal maggiore indossava un abbigliamento estivo. Il militare originario di Frattamaggiore (Napoli) si era giàvisto negare la libertà dal Tribunale del Riesame lo scorso 22 agosto.

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Redazione
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