Monti: “Rigore, crescita, equità”. Interventi su pensioni e Ici

di Redazione

Monti durante l'intervento al SenatoROMA.L’avventura di Mario Monti è iniziata. L’ex commissario europeo che mercoledì ha giurato al Quirinale, diventando ufficialmente il nuovo capo dell’esecutivo, è giunto giovedì mattina in Senato per le dichiarazioni programmatiche.

Si tratta del suo primo test in Parlamento.All’intervento del neo premier seguiràuna discussione di quattro ore, quindi la replica del capo del governo. Alle 19 le dichiarazioni di voto e dalle 20.30 l’inizio della prima chiama.

DopoPalazzo Madama, Monti, come da prassi, si recherà alla Camera a consegnare il testo con le misure programmatiche in una seduta convocata ad hoc. Venerdì la seduta a Montecitorio inizierà alle 9.45. Alle 10 prenderà il via il dibattito sulle comunicazioni di Monti, poi ci sarà la replica del governo e da mezzogiorno le dichiarazioni di voto. Quindi, alle 14, prenderanno il via le operazioni dello scrutinio, che avviene per appello nominale; è prevedibile che la proclamazione del risultato ci sia circa un’ora e mezzo dopo.

L’INTERVENTO DI MONTI. “Mi rivolgo a voi con grande emozione. Emozione accresciuta dal fatto di prendere per la prima volta nell’Aula dove mi avete rivolto un applauso che mi ha commosso”, ha detto il premier e senatore a vita Mario Monti. “Il mio governo sarà di impegno nazionale. Il Parlamento è il cuore pulsante di ogni politica di governo, snodo decisivo per il rilancio della vita democratica. Al Parlamento vanno riconosciuti dignità, credibilità e autorevolezza. Da parte mia e nostra ci sarà sempre una chiara difesa del ruolo del Parlamento”. Poi un pensiero a Berlusconi: “Un pensiero rispettoso e cordiale al presidente Silvio Berlusconi”, e qui l’Aula ha applaudito, “mio predecessore, del quale mi fa piacere riconoscere l’impegno nel facilitare in questi giorni la mia presa di successione”.

ECONOMIA. Sul capitolo crisi: “La fine dell’Euro – ha detto Monti – disgregherebbe il mercato unico, le sue regole, le sue istituzioni, ci porterebbe al livello degli anni ’50. Per ridurre debito puntiamo su rigore, crescita, equità. Servono provvedimenti per rendere meno ingessata l’economia, aiutare la nascita di nuove imprese, migliorare l’efficienza dei servizi pubblici e favorire il lavoro di gioani e donne, le due grandi risorse sprecate nel nostro paese”. “La distribuzione dei sacrifici sarà equa. E tanto maggiore sarà l’equità della loro distribuzione tanto maggiore sarà la loro condivisione”. E ancora: “Donne e giovani sono le due grandi risorse sprecate del nostro paese”. Il premier auspica”ampia maggioranza in Parlamento”. “Se falliremo, – ha sottolineato – la spontanea evoluzione della crisi ci sottoporrà a condizioni ben più dure”.

SPREAD. “Bisogna superare il principio dell’Italia anello debole e riprendere a pieno titolo l’elaborazione del progetto europeo”, ha aggiunto Monti, “altrimenti rischiamo di diventare soci di ‘un modello’ costruito da chi non vuole una Italia forte. Sullo spread: “Dipende dalla capacità del Paese di fare riforme anche e soprattutto riforme di lungo periodo perché le scelte degli investitori che acquistano debito pubblico sono guidate dalle loro aspettative su come sarà l’Italia fra dieci e vent’anni”.

INTERVENTI CORRETTIVI. “Nelle prossime settimane – ha annunciato Monti – valuteremo la necessità di ulteriori interventi correttivi”. per il premier “sarebbe un’ambizione eccessiva pretendere di risolvere in un tempo limitato tutti i problemi che hanno origini profonde e comportamenti consolidati. Noi imposteremo invece il nostro lavoro per mettere a punto gli strumenti da mettere a disposizione dei governi che verranno per cambiare il futuro”.

ICI PRIMA CASA “ANOMALIA”. “Intendiamo riesaminare il peso della tassazione sul patrimonio immobiliare, che in Italia è bassa rispetto al livello europeo”, ha affermto il premier. “L’esenzione dall’Ici delle abitazioni principali è una anomalia del nostro ordinamento”, secondo Monti”.

TAGLIO COSTI POLITICA. “Davanti ai sacrifici che saranno richiesti ai cittadini sono ineludibili interventi sui costi del funzionamento degli organi elettivi”.

RIORDINO PROVINCE. “Il riordino delle province può essere disposto con legge ordinaria, la riforma della Costituzione potrà completarne il processo” la cancellazione.

CONTRO EVASIONE RIDURRE USO CONTANTE. “L’evasione fiscale continua ad essere un fenomeno rilevante, occorrono interventi incisivi in questo campo. Serve abbassare la soglia dell’uso del contante”, ha detto il presidente del Consiglio, che ha sottolineato:”Lotta all’evasione fiscale non solo per aumentare il gettito ma anche per abbattere le aliquote”.

PENSIONI, LAVORO E AMMORTIZZATORI SOCIALI. “Il nostro sistema pensionistico rimane caratterizzato da ampie disparità di trattamento”, ha poi aggiunto l’ex commissario europeo. Sul mercato del lavoro, per Monti “alcuni fin troppo tutelati, mentre altri sono privi di tutele”. Il mercato, quindi, deve essere riformato per avere un “sistema più equo”, ma il nuovo quadro normativo “verrà applicato ai nuovi rapporti di lavoro” non a quelli in essere.”L’inserimento e la permanenza al lavoro delle donne è una questione indifferibile. Bisogna conciliare le esigenze del lavoro e della famiglia oltre che di sostegno alla natalità”, ha aggiunto. Compatibilmente con gli equilibri di bilancio, è necessario “avviare riforma sistematica degli ammortizzatori sociali” per offrire garanzie a tutti in un momento di crisi. Perché “c’è da affrontare una crisi e delle trasformazioni strutturali, ma cercando di evitare le angosce che accompanano questi passaggi”.

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