NEW YORK. Roberto Saviano tra gli indignati Usa di Occupy Wall Street. L’autore di Gomorra ha partecipato a un’assemblea del movimento che si è tenuta a Zuccotti Park ed è stato accolto come un eroe dai manifestanti.
“Questa protesta non è contro la legge ma per difenderla”, ha detto lp scrittore italiano, che ha elogiato quanti manifestano perché “chiedono nuove regole” affinché “il crimine organizzato non prenda in mano l’economia”. “I nemici – ha aggiunto – sono nell’economia criminale delle mafie”, e, “la mafia vince perché le banche hanno abbattuto le loro difese”. E’ importante essere qui perchè la crisi sta abbassando le diferse del sistema – ha poi ribadito ai giornalisti italiani (guarda il video in alto) – entrano sempre più capitali criminali nelle banche che modificano il codice genetico delle democrazie”.
Visibilmente soddisfatto e commosso Saviano ha usufruito del ‘megafono umano’ (visto che sono vietati quelli veri) degli indignati che hanno ripetuto ad alta voce tutti insieme le sue parole. Lo scrittore ha detto inoltre “Per me un onore essere qui, sono venuto per tentare di sentirmi meno solo”.
Saviano ha anche esortato gli indignados americani a non ignorare quanto accade all’Italia perché tutto è legato: “Guardate all’Italia, ciò che avviene vi riguarda perché oltre a rappresentare un vostro possibile futuro se l’Italia cade, l’Eeuropa cade e l’America non è al sicuro”.
Lo scrittore è anche intervenuto sulla politica interna Usa criticando aspramente la destra, i repubblicani e il Tea Party, che secondo lo scrittore “stanno spingendo l’America verso il disastro”. Il messaggio dello scrittore italiano, che ha parlato per poco più di 20 minuti, si è concluso con un messaggio di speranza e di incoraggiamento: “E’ arrivato il momento di fare cò che si deve, possiamo fare il mondo un posto migliore”.
Su Facebook è possibile leggere il testo integrale dell’intervento di Saviano, mentre su Twitter la cronaca e i commenti all’ashtag saviano_ows.