Venezia, coniugi milionari si dichiaravano “nullatenenti”

VENEZIA. Avevano incassato 65 milioni di euro dopo una transizione immobiliare, ma nella dichiarazione dei redditi del 2010 avevano denunciato 1 e 5 euro.

La coppia, un uomo e una donna originari del veneto, è stata scoperta dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Venezia, alla fine di un’attività di verifica fiscale condotta nei confronti di due società con sede nel Lussemburgo. Tutto è iniziato dal controllo di una compravendita effettuata da una delle due società, di un’area sul litorale di Eraclea (Venezia) di circa 180 ettari a ridosso del mare, l’equivalente di oltre 200 campi da calcio, avvenuta nel 2008 per un importo di 65 milioni di euro, di cui il marito era proprietario. L’uomo, che non ha mai fatto una dichiarazione dei redditi dal 1997 al 2008, risulta che ha dichiarato per il 2009 e 2010 rispettivamente 4 e 5 euro, mentre la moglie 1 euro.

A carico dei coniugi, per gli anni sottoposti a verifica, sono stati constatati nel complesso redditi omessi per circa 26 milioni di euro, e corrispondenti imposte per oltre 11 milioni, calcolati in via presuntiva sugli investimenti di somme detenute all’estero che variavano tra i 140 e i 200 milioni. Le indagini, svolte sotto la direzione dell’autorità giudiziaria di Verona, hanno portato al sequestro preventivo di titoli nazionali per oltre 52 milioni di euro.