ROMA. Il presidente del Consiglio Mario Monti, nel corso del Consiglio dei Ministri tenutosi a palazzo Chigi nella giornata di venerdì, ha relazionato sull’incontro che ha avuto giovedì con il Cancelliere Angela Merkel e il presidente Nicolas Sarkozy.
Lincontro è stato segnato nello sforzo comune volto a trovare soluzioni alla grave crisi finanziaria ed economica della zona euro. La discussione – precisa una nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri – ha toccato brevemente la situazione italiana. Il presidente Monti ha sottolineato che l’Italia ha dimostrato nel suo recente passato di aver compiuto progressi significativi in materia di consolidamento fiscale, mentre l’impegno a rendere tale consolidamento sostenibile sarà attuato in tempi rapidi attraverso misure di impulso alla crescita. Da parte loro, Sarkozy e Merkel hanno espresso piena fiducia nel presidente Monti e nel suo Governo e ribadito il sostegno all’Italia dicendosi consapevoli che un crollo dell’Italia porterebbe inevitabilmente alla fine dell’euro, provocando uno stallo del processo di integrazione europea dalle conseguenze imprevedibili. Il Presidente del Consiglio ha riconfermato l’impegno a raggiungere gli obiettivi stabiliti in sede europea (ed in particolare il pareggio di bilancio nel 2013), identificando con chiarezza un programma di riforme strutturali ‘equo ma incisivo’ da perseguire con il consenso delle parti sociali. Il Presidente Monti ha illustrato tale programma sulla base del suo discorso al Senato del 17 novembre scorso. Il Consiglio dei Ministri ha avviato la discussione per identificare il percorso operativo da intraprendere, nel più breve tempo possibile, per la definizione del pacchetto di misure da adottare.
Il premier, dunque, ha confermato l’obiettivo del pareggio di bilancio attraverso manovre eque ma incisive. L’Italia non è sotto tutela e il fatto che il premier Monti abbia incontrato ieri la Merkel e Sarkozy dimostra che ceuguaglianza. Lo ha detto il commissario europeo per il mercato interno, Michel Barnier, al termine dell’incontro con Monti. Non abbiamo parlato nel dettaglio del piano di rigore, ci sta lavorando. Così il commissario europeo per il Mercato interno Michel Barnier, lasciando Palazzo Chigi, ha risposto ai cronisti che gli chiedevano se, durante il colloquio con Monti, fosse stato affrontato il tema delle misure concrete che l’Italia intende mettere in campo.