Finanziamenti sicurezza, Cioffi: “Maddaloni esclusa”

di Redazione

Alessandro CioffiMADDALONI. Con decreto dirigenziale numero 177 del 10 novembre scorso, la Regione Campania ha assegnato agli enti locali i finanziamenti per la sicurezza urbana.

E’ stata approvata la graduatoria dei progetti presentati e non figura Maddaloni, né tra i Comuni ammessi al contributo né tra i Comuni non ammessi. Questo significa che non è stato presentato nessun progetto dall’assessorato guidato dall’assessore Vincenzo Cerreto. Ed è motivo di accuse da parte di Alessandro Cioffi di “Civitas è”, che, oltre a dare la notizia, in questi giorni ha preso di mira proprio l’assessore alla Sicurezza. La somma di 856.125 euro sono finiti nelle casse di molti comuni della Regione, ma Maddaloni è rimasta a bocca asciutta.

“Non solo fumo, ma anche tanta incapacità. Il fatto vero è che l’amministrazione Cerreto è completamente insensibile al problema della sicurezza in città. Con in più – continua il presidente della Civitas maddalonese – pensa di risolvere i problemi, affidandosi ad un giovane assessore, che è a digiuno di come va condotta una strategia per prevenire gli episodi di delinquenza a Maddaloni”.

Continua così la polemica, ma questa volta con l’aggravante che il Comune di Maddaloni ha perso un’altra occasione per destinare i fondi per la sicurezza per interventi urgenti sul territorio. “Rimane l’amarezza e trovano sempre più conferma l’assenza di illuminazione, il degrado, la mancanza di sicurezza e di vigilanza, il senso di abbandono. La città non è per niente sicura e l’assessore Cerreto ha solo dato prova della sua inefficienza. Non un solo intervento – fa notare Alessandro Cioffi – è stato fatto per essere dalla parte dei cittadini. C’è solo sfiducia e rammarico perché città meno piccole della nostra ricevono finanziamenti per affrontare le difficoltà del territorio e l’amministrazione Cerreto nemmeno conosce che esiste una legge regionale, che finanzia ogni anno gli interventi sulla sicurezza”.

Il tema della sicurezza è molto delicato. Non ci risulta che sia stato al momento predisposto un piano calibrato per tenere protetto il nostro territorio. Qualcuno pensa che con l’utilizzo delle telecamere il problema può essere risolto. “Non si risolve un bel niente. Maddaloni ha bisogno di coordinare gli interventi e di ricorrere a persone esperte. E non penso proprio che l’assessore Cerreto sia animato dalla cultura del cooperare. La polizia municipale – conclude Alessandro Cioffi – non è per niente incentivata. I problemi sono risolvibili, ma se non ci sono le giuste motivazioni, allora è tempo perso. Il ricorso a finanziamenti poteva essere un motivo importante per iniziare a programmare un’attività seria e proficua. Ma si vede che l’assessore non vuole affatto investire sugli uomini e sulle risorse per dare la scossa ad una città che muore nell’indifferenza totale”.

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