MADDALONI. Una prerogativa delle istituzioni, in primis il Comune, è la sicurezza dei cittadini. E obbligo dellamministrazione comunale garantire ai cittadini il diritto alla sicurezza e alla qualità della vita urbana.
I vari avvenimenti che si sono succeduti nel corso dei mesi scorsi hanno chiaramente evidenziato che Maddaloni, in termini di sicurezza, è abbandonata a se stessa o sarebbe meglio dire che i cittadini sono stati completamente abbandonati al proprio destino.
Schiere di bulli e delinquenti si sono oramai impossessati di vaste aree del territorio rendendo precaria la qualità di vita di vaste aree della popolazione. Tutto ciò avviene nellassenza completa di interventi da parte del Comune. Si ricordano ancora i proclami del sindaco Cerreto contro i bulli che arrecavano danno al patrimonio del Comune. Il sindaco propose addirittura una taglia, da sottrarre al suo stipendio, per lindividuazione dei responsabili. Non ci risulta che il suo stipendio, di 1600 euro secondo il consigliere Bove, abbia perso finora un centesimo.
Ed intanto i soliti bulli continuano a stare nel medesimo posto ed a generare gli stessi danni. Ne sono lontani i tempi dellinformativa del Ministro degli Interni Maroni che paventava per la nostra città la forte pressione della criminalità organizzata con tutto quanto ad essa connesso. Senza dimenticare i soliti fuochi, con fumi carichi di diossina, che si verificano nel medesimo luogo e che ci accompagnano oramai da tempo. Ed intanto lAmministrazione, come al solito, tace. Oramai passeggiare per le vie del centro per i cittadini normali è diventata unimpresa ardua.
Ai proclami dellamministrazione Cerreto non sono mai seguiti fatti concreti. Lamministrazione proclama soluzione sbalorditive circa la sicurezza salvo poi constatare che in questa città anche il semplice rispetto del codice della strada e la tutela dellordine nelle ore notturne sono pure utopie. Tra la gente si va diffondendo la percezione di insicurezza ed oramai tra le scelte amministrative manca del tutto il concetto di sicurezza urbana. Eppure gli strumenti legislativi ed istituzionali non mancano.
La legge 125 del 24 luglio 2008 all 54 del Testo Unico, così come modificato, al quarto comma attribuisce al sindaco, quale ufficiale di governo, il potere di adottare provvedimenti non esclusivamente contingibili e urgenti al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano lincolumità pubblica e la sicurezza urbana, nel rispetto dei principi generali dellordinamento e secondo una procedura di raccordo e informazione con i Prefetti.
Non ci risulta che finora il Sindaco Cerreto abbia mai richiesto la convocazione del Comitato per lordine e la sicurezza. Sembra di vivere nel Paese delle meraviglie. Il Sindaco ha lobbligo di tutelare la sicurezza dei cittadini utilizzando ogni risorsa in suo possesso. Non ci può nascondere dietro la mancanza di fondi salvo poi dimenticare la miseria delle casse comunali quando si organizzano feste o si sponsorizzano eventi o libri. La sicurezza e la libertà sono prerogative costituzionali cui nessun amministratore si può sottrarre.
Non dovrebbero essere difficile per il Sindaco richiedere la presenza costante delle forze dellordine. Non dovrebbe essere difficile per le Istituzioni esigere il rispetto della legge. Daltronde sono concetti stabiliti per legge il cui mancato adempimento è già di per sé una violazione di legge.
Dr. Angelo Tenneriello – Partito Democratico Maddaloni