Interforze: “L’amministrazione si impegni di piu’ per onorare i Caduti”

di Redazione

 PARETE. Alcuni cittadini paretani, in merito alla scialba quanto impalpabile cerimonia di commemorazione dei Caduti effettuata domenica scorsa, ha avanzato delle perplessità sulla mancata presenza dei rappresentanti del circolo socio culturale Interforze “Caduti di Nassiriya”.

E’ opportuno che il sottoscritto, in quanto vicepresidente dell’associazione, metta a conoscenza la comunità sulla realtà dei fatti. Noi, come associazione culturale Interforze, tutti gli anni abbiamo sempre onorato la memoria del nostri cari Caduti nelle guerre, realizzando una “cerimonia solenne”, per la quale tutti i soci profondevano il loro impegno, indossando tra l’altro anche l’uniforme militare, con la partecipazione straordinaria in talune occasioni anche del prefetto di Caserta e di altre personalità di rilievo, e per la quale l’amministrazione comunale garantiva un contributo economico per la copertura delle spese.

Premesso che la cerimonia riveste un carattere istituzionale, per cui la sua esecuzione dipende dall’amministrazione comunale, anche quest’anno era nostra intenzione assicurare la disponibilità per promuoverla alla stregua degli altri anni. Per questo, una nostra delegazione, costituita dal presidente e da chi scrive, aveva illustrato al sindaco ed al presidente del Consiglio comunale le modalità per eseguire la cerimonia accompagnate da un preventivo di spesa. Consapevoli delle difficoltà finanziarie in cui versa la nostra amministrazione, avevamo anche prospettato la possibilità di eseguire una Cerimonia più semplice ma comunque di alto profilo, degna di onorare i Caduti in guerra.

La nostra unica condizione era rappresentata dal fatto che l’amministrazione ci avrebbe dovuto informare almeno un mese prima dell’evento, in modo da avere il tempo per organizzare la cerimonia nei minimi dettagli (banda musicale, bandiere nelle strade, inviti alle rappresentanze militari e delle forze dell’ordine, predisposizione dell’Alzabandiera e del Silenzio). L’amministrazione comunale, avendo già escluso di realizzare una cerimonia solenne, probabilmente per motivi economici, tra l’altro rispettabilissimi, ci ha avvisato solo tre giorni prima dalla data prevista manifestando la volontà ad eseguire una manifestazione semplice.

Naturalmente, nonostante tutta la nostra buona volontà, tre giorni erano pochi per poter organizzare una cerimonia decente a similitudine degli anni passati, per cui abbiamo consigliato una semplice deposizione di corone accompagnata da un corteo. Poi, la mattina del 6 novembre, data pervista per l’evento, avverse condizioni meteo ne hanno impedito l’esecuzione; anche in questo caso, sebbene il sottoscritto si sia impegnato personalmente nel controllare che le corone, ormai prenotate, fossero ancora in condizioni decenti, preoccupandosi tra l’altro di intercedere col vice sindaco e l’assessore Tessitore affinché avessero eventualmente comunicato la decisione di procrastinare la cerimonia per la domenica successiva, non vi è stato nessun avviso da parte degli amministratori nei nostri confronti.

Mi è sembrato doveroso, cari concittadini, raccontare i fatti per come sono accaduti, senza tuttavia voler addossare colpe a nessuno. Probabilmente c’è stato un approccio troppo morbido da parte dei rappresentanti dell’amministrazione verso la commemorazione dei Caduti, che si può anche capire visti i molteplici problemi che quotidianamente sono impegnati a risolvere.

Il nostro auspicio è che si possa far tesoro di questa esperienza negativa, per non ripetere gli stessi errori, perché, a prescindere dalle responsabilità, il paese è nostro, è di tutti, ed abbiamo il dovere di rappresentarlo degnamente. Da parte nostra, vi è la profonda convinzione, e non solo perché abbiamo un orientamento militare, che la memoria dei Caduti di tutte le guerre vada solennemente onorata e celebrata col massimo sentimento. Per questo motivo, il nostro impegno e la nostra collaborazione con il sindaco e tutta l’amministrazione negli anni a venire sarà assicurato.

Gildo Mendoza, vicepresidente associazione culturale Interforze “Caduti di Nassiriya”

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