S.MARIA A VICO. Gli Ecologisti Democratici pongono all’attenzione della cittadinanza un’anomalia, solo santamariana, riguardo l’emergenza rifiuti che il paese si appresta ad affrontare.
Il consorzio Ce3, che serve anche altri paesi oltre Santa Maria a Vico, sta raccogliendo almeno i sacchetti dell’umido, come a San Felice a Cancello. Perché a Santa Maria a Vico ciò non avviene? Speriamo, almeno, che quando riprenderà la racco lta i rifiuti verranno differenziati e che l’impegno dei cittadini non sia vano. Ci ritroviamo in un paese pieno di rifiuti sparsi nelle strade, trasportati dalle forti piogge che hanno, oltretutto, fatto strabordare i tombini, non puliti in modo previdente per evitare ciò che sta avvenendo.
Inoltre, perché a Santa Maria a Vico non è stata approntata un’isola ecologica in cui riporre, temporaneamente, i rifiuti in caso di emergenza come suggerito dalla nostra associazione in tempi non sospetti? Il non preoccuparsi di eventuali emergenze, denota una linea politica non progettata e decisa giorno per giorno. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: rifiuti sparsi; detriti trasportati a valle dalle montagne; strade allagate e tombini in piena. Tutto ciò costituisce un pericolo per i cittadini.
A tal proposito vorremmo esprimere i migliori auguri di una pronta guarigione all’assessore Iaia, infortunatosi nell’atto di porre rimedio ad un problema facilmente evitabile con misure ad hoc preventive.
Il vicepresidente degli Ecologisti Democratici, Franco De Simone
