Scuola, continuano i disagi: i genitori condannano l’amministrazione

di Pina Vitolo

 SAN MARCELLINO. Nonostante le continue lamentele da parte dei genitori e la creazione dell’associazione “Scuola Amica” per far fronte ai numerosi problemi esistenti, i disagi delle scuole materne, elementari e medie di San Marcellino non finiscono ancora.

“La mancanza di interesse da parte dell’amministrazione comunale, guidata dal primo cittadino Pasquale Carbone, è uno dei principali motivi per cui non vengono garantiti, ormai da tre mesi dall’inizio dell’anno scolastico, i servizi minimi ed i diritti essenziali dei bambini”, affermano i componenti del sodalizio presieduto da Alfonso Borzacchiello, che da qualche mese stanno mettendo assieme idee ed opinioni per un dialogo con l’amministrazione in carica affinché si arrivi ad una risoluzione definitiva dei tanti problemi esistenti e di cui le vittime sono solo delle persone innocenti, ovvero i bambini.

Cara amministrazione, – si legge in una nota dell’associazione – se nel palazzo comunale non arrivano le notizie dei disagi che stanno vivendo i bambini nelle scuole del nostro paese, ci siamo noi che ve lo ricordiamo. Sono quei bambini che vi gridano ancora a gran voce che hanno bisogno di una risposta da voi, che oggi avete la responsabilità del loro futuro e del loro vivere civile. Sono quei bambini, figli di genitori che, in un certo qual senso, ignari di quello a cui andavano incontro, hanno contribuito con il loro consenso a farvi amministrare nuovamente questo paese. Sono quei bambini che oggi sono stanchi di aspettare e che vi chiedono per l’ennesima volta di attivarvi alla risoluzione dei problemi legati alla scuola. Il pulmino della materna è fermo senza gasolio. Per tamponare il problema, abbiamo fatto una colletta tra i genitori riuscendo a raccogliere circa 100 euro. Ma non vi vergognate di tutto questo?”.

“Noi, – continuano i genitori – in quanto membri dell’associazione ‘Scuola Amica’, abbiamo chiesto un incontro col sindaco e l’assessore all’istruzione lo scorso 11 novembre, senza ricevere, purtroppo, fino ad oggi alcuna risposta. Al momento stiamo preparando, tramite il nostro legale, una denuncia da presentare alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Siamo giunti a questa decisione solo dopo aver incontrato un muro davanti a noi, visto che abbiamo cercato prima un incontro per discutere insieme all’amministrazione della soluzione dei disagi che attualmente la scuola vive, ma siccome il signor Sindaco non si ribassa a rispondere ad una associazione genitori, allora ci rivolgiamo altrove. Siamo stanchi di avere in cambio alle tasse che paghiamo nel nostro paese solo soprusi, abusi, negligenze ed incompetenze”.

“Sicuramente – concludono – i bambini di oggi non avranno un bel ricordo della loro infanzia, soprattutto per quel che riguarda la loro esperienza scolastica. Si ricorderanno dell’attuale amministrazione come della più sorda e negligente della storia nel nostro paese. Ebbene si, sarà proprio questo il sentimento che rimarrà impressi nella mente di questi bambini”.

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