SAN MARCELLINO. Lo scorso 10 novembre abbiamo ricevuto e pubblicato una lettera da parte della Federazione della Sinistra per il coordinamento di Trentola/San Marcellino inerente alloperato della Nuova Liburia e la richiesta di un incontro col presidente dellEnte per un progetto di riqualificazione del territorio.
Ora arriva, dalla FdS, il resoconto della riunione: Come avevamo promesso, vi informiamo sullesito dellincontro avuto con il Consiglio di amministrazione di Nuova Liburia il 24 novembre scorso. A quellincontro, la Federazione della Sinistra ha ribadito la necessità di riattivare la stazione ferroviaria di San Marcellino e listituzione di una navetta per collegare i quattro comuni coinvolti, al fine di garantire il diritto alla mobilità dellintera collettività.
Il Cda ha recepito le nostre richieste ed ha affidato al sindaco di San Marcellino il compito di elaborare un progetto di riqualificazione della stazione ferroviaria che fungesse da volano per la valorizzazione di tutto il territorio dei quattro comuni interessati: San Marcellino, Trentola Ducenta, Frignano e Villa di Briano.
Il nostro impegno è stato premiato dallinteresse che ha suscitato la nostra proposta nel consiglio di amministrazione di Nuova Liburia; tuttavia, questo risultato non deve farci abbassare la guardia, anzi, dobbiamo essere (e saremo!) ancora più vigili affinché si mantengano le promesse fatte.
La nostra preoccupazione non è dettata da un pregiudizio negativo nei confronti di qualcuno, ma da un realismo maturato attraverso una analoga esperienza. Infatti, ad una Conferenza di servizi del 07/09/2009, per la valorizzazione della stazione delle ferrovie dello Stato di San Marcellino, a cui parteciparono istituzioni e parti sociali, il sindaco Pasquale Carbone si impegnò testualmente ad esperire ogni utile iniziativa affinché si realizzasse un effettivo miglioramento del sistema dei trasporti pubblici in questo territorio. È sotto gli occhi di tutti che fino ad oggi cè stata una totale inadempienza a quanto sancito in quella conferenza di sevizi, per cui la nostra preoccupazione è più che fondata.
Il nostro impegno non si esaurisce nelle buone intenzioni dimostrate dal Cda di Nuova Liburia allincontro che abbiamo avuto, né firmeremo una delega in bianco a chi fino ad oggi è stato latitante nellapportare una adeguata attenzione alle legittime istanze dei cittadini. Siate assolutamente certi che vigileremo affinché sia dato seguito agli impegni assunti e non faremo sconti a nessuno nel denunciare pubblicamente eventuali inadempienze.