SANT’ARPINO. A pochi giorni dall’inaugurazione del piazzale, posizionato alle spalle dell’ex macello comunale, denominato “Piazzale San Gaspare del Bufalo”, l’associazione “Pat”, presieduta da Elpidio Arena, …
…analizza i risvolti di carattere sociologico, culturale e ambientale che porta in eredità questa nuova opera. “Partendo dal presupposto – spiega Arena – che le aree poste in periferia sono sempre, in qualsiasi area geografica del globo, quelle realtà dove qualsiasi tipo di attività illegale può trovare facile sfogo, proprio per una questione strettamente sociologica. Questo è dovuto dal fatto che tali aree cittadine, essendo per lo più zone trascurate da qualsiasi opera pubblica ed escluse dalla vita culturale e politica che perlopiù si sviluppa al centro del paese, trovano nel proprio ventre giovani che si trovano fin da piccoli a convivere con una realtà che non offre loro un punto d’incontro reale dove sviluppare idee o confrontarsi. Quindi, il nuovo piazzale non deve essere strettamente visto solo come l’ennesima opera pubblica ma un punto di riferimento per i giovani”.
“Quante volte – aggiunge Arena – si è discusso sull’importanza culturale della piazza? Un punto d’incontro a carattere sociologico per generazioni di aspiranti professionisti e politici, dove possono trovare sede associazioni, librerie, attività commerciali. Ai ciechi, che vedono nel piazzale solo un’azione volta a gettare fumo negli occhi dei cittadini, dico di smetterla con la politica del ‘criticare sempre e comunque’, e di aguzzare la vista affinché possiate vedere oltre un palmo dal vostro naso”.
“Tutt’altro discorso – conclude Arena – merita invece il prolungamento di via Francesco Lettera, che approfondiremo prossimamente”.
