SANT’ARPINO. Almeno cinque rapine in pochissime ore. Almeno quelle scoperte. Questo il palmarès, di tutto rispetto, di un giovane di 23 anni di Frattamaggiore che, insieme a tre complici, ha messo a segno nella serata di giovedì.
A finire in carcere Salvatore Mennillo, dopo un inseguimento ad opera dei carabinieri del nucleo radiomobile di Aversa, coordinato dal tenente Giuseppe Fedele, sotto le direttive del colonnello Gianluca Vitagliano. Questo il presunto movimentato pomeriggio del giovane secondo una prima ricostruzione operata dai militari: intorno alle 21,30, giunge una telefonata al 112 dove si segnala una rapina di unautovettura Ford Cmax, ai danni di V.S., 52 anni, ad Orta di Atella.
Ad agire quattro giovani a bordo di due moto, due armate di pistola. Lauto dopo meno di un chilometro si ferma grazie ad un antifurto e i quattro riprendono la fuga in moto. Vengono, però, intercettati dai carabinieri ed inizia un inseguimento tra SantArpino e Frattaminore, prima in moto e, successivamente, a piedi, al termine del quale i militari riescono ad arrestare uno dei quattro. A questo punto la sorpresa: i carabinieri scoprono che anche le due moto erano state rapinate pochissime ore prima a Giugliano e a Orta di Atella.
E non finisce qui: allinterno della Cmax vengono rinvenute le chiavi di una Mini e di una Swift, anchesse risultate rubate. La prima vettura viene anche recuperata, parcheggiata davanti alla Sala Bingo di SantArpino in attesa di essere recuperata dai rapinatori. I militari hanno fornito la foto nella speranza che altre vittime possano identificare il giovane.