SANT’ARPINO. Dopo le polemiche di questi giorni, che hanno visto contrapposti l’assessore Salvatore Lettera, supportato dai vertici provinciali, e il coordinamento cittadino e il gruppo consiliare del Pd, a Sant’Arpino si è concluso domenica mattina il tesseramento 2011-2012.
“Il Pd – si legge in una nota – ha deciso di voltare pagina e guardare al futuro. Un futuro fatto di operai, casalinghe, pensionati, laureandi, laureati. Ma anche di amministratori di oggi e di ieri. Fatto cioè da tutti i ceti che compongono la nostra Italia, quella stessa Italia che cerca con fiducia di venir fuori da una crisi mondiale spaventosa e per farlo ha bisogno di ispirarsi ai valori dell’amore, della tolleranza, della solidarietà e del civile e leale confronto dialettico. La cultura dell’odio e della menzogna devono essere solo un lontano ricordo; il rispetto del prossimo e della diversità di opinione deve essere invece lo spirito con cui affrontare le prossime sfide politiche e amministrative”.
“La prima novità – continua la nota – la troviamo nel Consiglio comunale di Sant’Arpino dove il Partito Democratico, alla luce del tesseramento appena chiuso, è oggi rappresentato dai soli consiglieri Mimmo Cammisa e Salvatore Lettera. Ma un ringraziamento va a tutti gli scritti che hanno dimostrato di credere nel Partito e soprattutto nel ruolo della politica, dai ‘veterani’ (politicamente parlando) Felice D’Antonio e Mimmo Iovinella (entrambi ex assessori comunali) a quei tantissimi valenti giovani animati da una sana voglia di fare. La seconda novità è che ben presto ritornerà la sede del partito nella piazza Umberto I, dove ci sarà un nuovo segretario eletto dall’assemblea (dei circa 100 iscritti) che si terrà a breve”.
Vivo compiacimento è stato espresso anche dai vertici provinciali del Pd e in particolare dal responsabile provinciale organizzativo, Giovanni Cusano, e dal presidente provinciale, Arcangelo Correra, che hanno personalmente presenziato a questa campagna di tesseramento, garantendone la limpida correttezza al di là di ogni inammissibile e biasimevole insinuazione.
