Privatizzazione ufficio tributi, Pd: “Irresponsabilità e ostruzionismo”

di Redazione

 SANT’ARPINO. Il confronto politico si base necessariamente sue due pilastri e cioè le parole e i fatti. Nel senso che alle cose che si dicono dovrebbero seguire iniziative ed azioni che traducono le parole in atti e fatti coerenti e concreti!

Il documento della Funzione pubblica, sinteticamente riportato nel retro di questo volantino, testimonia e conferma come questi due pilastri, la parola e i fatti, del confronto politico diano ragione alla denuncia politica che da oltre tre anni il Pd fa: la Giunta del sindaco muto Di Santo, spalleggiata dal presidente del Consiglio, ha operato un sistematico ostruzionismo per non consentire alla minoranza di potere esercitare un reale controllo ed una vera vigilanza sul suo operato.

Una prova evidente e non smentibile è data dall’atteggiamento della maggioranza nei confronti della nostra iniziativa per l’indizione di un Referendum, per chiedere ai cittadini il loro parere sulla volontà della Giunta Di Santo di voler privatizzare il servizio tributi e tasse, affidandolo ad una società esterna con sicuri aggravi di costi che si ripercuoteranno sui cittadini di Sant’Arpino. Sono oltre cinque mesi che chiediamo l’inserimento all’ordine del giorno del Consiglio comunale di tale argomento e la nostra richiesta viene sistematicamente ignorata.

Invece, vanno velocemente avanti i provvedimenti per procedere alla privatizzazione degli Uffici comunali in palese contrasto con quanto indicato nel loro programma elettorale: “Nell’ottica di rendere il Comune una casa di vetro, consentendo ai cittadini di esercitare il controllo sulle scelte amministrative, le scelte della giunta comunale dovranno essere adottate in base all’utilità per la collettività e non mosse da logiche clientelari”. Che bugiardi! Ora, sulla base di tale impegno, vogliamo invitare la Giunta a sospendere ogni provvedimento e di procedere all’indizione e all’effettuazione del Referendum per consultare i cittadini sulla questione che è di non poco conto in questo momento di grave crisi economica!

E questo invito lo estendiamo al capogruppo (dimissioni rientrate?) di Alleanza Democratica Ernesto Capasso affinché le sue parole non siano sempre la solita litania, francamente una retorica che conoscono bene tutti i cittadini e che non va piu’ di moda, e abbiano invece seguito concreto e coerente nei fatti. Si faccia il neo-assessore all’“Unione dei Comuni” promotore di avviare un confronto affinchè abbia un riscontro la nostra iniziativa per il Referendum sulla privatizzazione dell’ufficio tributi”.

PD – SANT’ARPINO

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