PIGNATARO. Non ci fu voto di scambio: assolto l’ex sindaco di Pignataro Maggiore. Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduto da Maria Francica, ha assolto da quattro capi di imputazione l’ex sindaco del Comune di Pignataro Maggiore (Caserta), Giorgio Magliocca, …
… avvocato, ex consigliere provinciale di An nonché ex collaboratore del sindaco di Roma Gianni Alemanno – attualmente detenuto nell’ambito di un’inchiesta su un presunto concorso in associazione camorristica – a conclusione di un processo dove l’ex primo cittadino era imputato di falso, corruzione e voto di scambio. Non c’è stata alcuna vita facile per la difesa – ha detto il legale di Magliocca, l’avvocato Mauro Iodice – diversamente da quanto affermato da un sedicente comitato. Come ben può testimoniare chi è stato presente in aula – ha aggiunto il difensore del sindaco di Pignataro Maggiore – sono state smontate le accuse cristallizzate dalle dichiarazioni acquisite normalmente al dibattimento nonostante il decesso della parte offesa.
Il processo è nato dalle denunce di un dipendente comunale, Giuseppe Bucciaglia, (morto suicida nel 2008 per essersi dato fuoco) che si autodenunciò, affermando di aver corrotto l’ex sindaco con 5mila euro, soldi che avrebbero consentito al dipendente di rimanere in un alloggio Iacp con attrezzatura per disabili che sarebbe stato fatto completare a spese del Comune. Di qui le accuse legate al presunto voto di scambio di due tornate elettorali: quella delle provinciali 2005 e quella per l’elezione del sindaco di Pignatato Maggiore nel 2006. Il reato di falso si riferiva invece ad un ricorso al Tar in favore dello stesso operaio, curato da Magliocca in qualità di avvocato.