TEVEROLA. I consiglieri del gruppo Patto per Teverola denunciano quello che ritengono lennesimo impedimento ai consiglieri di minoranza a svolgere il ruolo di controllo assegnato dalla legge alle opposizioni consiliari e le continue violazioni di legge e regolamenti comunali perpetrate dalla maggioranza Lusini.
Nel pomeriggio di venerdì 25 novembre è stata comunicata ai consiglieri la convocazione, per le ore 15, del Consiglio comunale in data mercoledì 30 novembre, con allordine del giorno lassestamento generale del bilancio 2011. Un inusuale orario, e non é prima volta, affermano i consiglieri dellopposizione che è il modo più palese per occultare tutto ciò che invece dovrebbe essere comunicato ai cittadini di Teverola. Ma la cosa più grave è la violazione dellarticolo 50 del regolamento per il funzionamento del consiglio che prevede che lavviso di convocazione deve essere consegnato ai consiglieri almeno cinque giorni interi e liberi prima di quello stabilito per il consiglio e dellarticolo 52 che prevede che gli atti amministrativi devono essere depositati in segreteria almeno tre giorni prima delladunanza consiliare.
Alle ore 14 di venerdì 25 novembre, orario di chiusura degli uffici comunali, il consigliere Biagio Pezzella ha constatato che gli atti non erano ancora stati depositati in segreteria. Quindi, incalzano dallopposizione lamministrazione Lusini continua ad operare nella più perfetta illegalità, ostacolando i consiglieri di minoranza di esercitare il proprio mandato in barba alle leggi e regolamenti vigenti. Tra laltro, a seguito di certificate richieste al Comune di Teverola, da oltre 8 mesi siamo ancora in attesa di avere una copia del protocollo generale tenuto ancora oggi in forma cartacea nonostante lobbligo, da ben 7 anni, dellistituzione del protocollo informatico, sono ancora in attesa da ben due mesi dei verbali e pareri redatti dallorgano di revisione dei conti. Per non parlare della violazione di legge che si continua a perpetrare per la mancata istituzione dellalbo pretorio on-line: ma lamministrazione comunale è a conoscenza che laffissione degli atti allalbo pretorio tradizionale dal 1 gennaio 2011 non ha più valore di pubblicità legale? E come se non esistesse, con la conseguente inefficacia degli atti. Per non parlare delle interrogazioni rimaste inevase ancora oggi.
E qui i consiglieri si chiedono: Perché il sindaco Lusini non dà risposte alla richiesta di revoca di un professionista esterno, condannato per fatti gravi in materia edilizia, che continua a firmare permessi a costruire e a svolgere addirittura il ruolo di responsabile di procedimento di alcune appalti milionari e ventennali, come la manutenzione per la pubblica illuminazione e la piscina comunale che di comune non avrà nulla? Perché il sindaco Lusini non assume posizioni alle ultime notizie riguardanti abusi edilizi che sarebbero stati consumati o sono ancora in atto sul territorio di Teverola. Stando la gravità della situazione, concludono si chiederà lintervento del Prefetto di Caserta, in attesa che gli organi giudiziari facciano luce al più presto sulle numerose indagini eseguite.