TRENTOLA DUCENTA. Le operazioni di censimento della popolazione hanno messo in difficoltà diversi comuni dell’agro aversano.
Ciò non vale per Trentola Ducenta che sta portando avanti un lavoro egregio tanto da essere portata a modello per gli altri comuni dell’agro dall’Ufficio centrale. “Siamo stati riconosciuti – fa sapere Alfonso Eramo, presidente del consiglio comunale e nella fattispecie coordinatore del Censimento – come il primo comune dell’intera provincia di Caserta per quanto riguarda le operazioni di censimento. Abbiamo superato il 58% di raccolta e gran parte della stessa è stata effettuata con il sistema informatico”. Un risultato eccezionale che è apprezzato pienamente dal sindaco Michele Griffo.
“Abbiamo istituito – commenta il primo cittadino – un equipe coordinata dal presidente del Consiglio comunale che ci ha pienamente soddisfatto per il lavoro svolto. Ad Eramo ed a tutti coloro che si sono impegnati per il raggiungimento dell’ottimo risultato vanno i miei più sentiti ringraziamenti”.
Il risultato raggiunto, come fa sapere Eramo, “è il frutto del lavoro di squadra svolto da quindici unità che accolgono i cittadini quando gli uffici comunali sono chiusi e che forniscono indicazioni utili alla compilazione della scheda, unitamente alle due che funzionano negli orari di ufficio. Abbiamo ricevuto i complimenti sia dall’Ufficio centrale dell’Istat che da quello provinciale per il lavoro svolto e per l’alta percentuale di schede redatte on line. Non posso che ritenermi soddisfatto – aggiunge Eramo – per quanto fatto finora, ma altre iniziative per incrementare la raccolta dei dati saranno messe in campo. Nei prossimi giorni, infatti, le quindici unità impegnate nel Censimento si recheranno presso le abitazioni di coloro che non hanno ancora provveduto a compilare le schede per fornire sostegno e informazioni circa la corretta redazione delle stesse, in modo da facilitare il compito di coloro che incontrano difficoltà e che sono in ritardo con la compilazione. Un doveroso ringraziamento va tributato, infine, a tutti coloro che hanno lavorato per la raccolta dei dati profondendo un notevole impegno”.
