TRENTOLA DUCENTA. Forte è limpegno dellamministrazione comunale di Trentola Ducenta nella minuziosa attuazione della raccolta differenziata, che passa inevitabilmente anche attraverso leffettuazione di unopera repressiva.
E così, dopo lottimo lavoro svolto con una dettagliata campagna di sensibilizzazione e con unaccorta opera di prevenzione, si è passati alla fase della repressione. A cadere nuovamente nelle maglie dei controlli a tappeto svolti su input del sindaco, Michele Griffo, sono stati ancora una volta il terzo plesso della scuola elementare di via Nunziale SantAntonio e il Poliambulatorio che sono stati nuovamente multati. Nella scure dei controlli sono incorsi anche il Liceo Scientifico e la scuola media, cui è stata irrogata la sanzione amministrativa prevista.
Latteggiamento di queste istituzioni pubbliche ha provocato grande amarezza in ambienti vicini al sindaco, perché rischia di compromettere lottimo lavoro svolto finora anche attraverso una serie di iniziative, quali campagne pubblicitarie, annunci pubblici, affissione di manifesti e incontri vari, per far sì che la raccolta differenziata decolli.
Il mancato rispetto del calendario fissato dal consorzio per il conferimento dei rifiuti e lerrata differenziazione dei rifiuti, infatti, danneggia il corretto funzionamento del servizio. Gli istituti scolastici, però, non sono i soli a contravvenire agli obblighi della differenziata. Anche alcuni condomini privati non rispettano le regole: il condominio Normanno e il condominio Carmen, infatti, sono stati nuovamente multati.
È nelle intenzioni dellamministrazione comunale adottare provvedimenti drastici nei confronti di chi non rispetta le regole: si sta pensando addirittura di lasciare a terra i rifiuti non differenziati o conferiti fuori calendario, accompagnando tale provvedimento con multe molto salate.
Inoltre, per i trasgressori saranno intensificati i controlli relativi alliscrizione ai ruoli comunali. Mentre, nellottica della salvaguardia ambientale, lamministrazione comunale ha deciso di avviare la raccolta porta a porta anche degli oli domestici usati che oggi finiscono principalmente nelle fogne con ripercussioni negative sullambiente.