TRENTOLA DUCENTA. Linvito alla sottoscrizione di una delega irrevocabile allincasso della Tarsu/Tia a favore della Gisec, inviato ai comuni della provincia di Caserta, ha suscitato le perplessità del sindaco di Trentola Ducenta, Michele Griffo, …
… che le ha manifestate allEnte provinciale attraverso una dettagliata ed articolata nota, con la quale declina linvito a sottoscrivere latto di delega e chiede lintervento del Prefetto di Caserta.
Nellinvito della Provincia di Caserta spiega Griffo ispirato al senso di responsabilità e allo spirito di leale collaborazione fra enti pubblici, scaturiscono alcune perplessità e contraddizioni allapplicazione della normativa vigente in materia. Innanzitutto, la Gisec intende subentrare al Consorzio Unico di Bacino a partire dal primo gennaio 2012, anche in ipotesi di proroga dei termini di cui allarticolo 11, comma 2ter della legge 26/2010, condizionando tale subentro alla sottoscrizione da parte del Comune di Trentola Ducenta della delega irrevocabile allincasso a favore della stessa Gisec della quota Tarsu/Tia di competenza comunale. Orbene, se cè subentro nelle attività precedentemente svolte dal Consorzio, non è necessaria una delega allincasso né in caso di proroga, in quanto la Gisec si sostituirebbe al Consorzio e la gestione dei rifiuti continuerebbe ad essere effettuata con le modalità e forme procedimentali dai comuni, né nellipotesi di mancata proroga in quanto lintera gestione del ciclo integrato dei rifiuti passerebbe in capo alla provincia, compresa la gestione della tassa e il relativo incasso.
Ma ciò che provoca la maggiore perplessità e la completa contrarietà del sindaco è il contenuto dellarticolo 5, comma 3, dellatto di delega che prevede lobbligo del comune a mettere a disposizione la propria tesoreria per eventuali anticipazioni di cassa da erogare sulla base dellintero gettito impositivo.
Sarebbe contesta il sindaco come mettere a disposizione le entrate dellEnte (non provenienti dal gettito Tarsu in quanto, secondo quanto previsto dallo stesso articolo 5 le entrate della tassa andrebbero tutte direttamente nelle casse della Gisec) a titolo di garanzia per un debito mai contratto e, dunque, inesistente per unattività non più gestita dal Comune, ma con lonere di sopportarne i costi con le rilevanti conseguenze sul bilancio comunale. Alla luce di tutto ciò, conclude il primo cittadino si declina linvito alla sottoscrizione prevista per il giorno due dicembre e si invita il Prefetto di Caserta a monitorare la procedura attivata dalla Provincia di Caserta e dalla Gisec in quanto sembra essere non conforme alla legge.