Crisi, il sindaco congela le indennità

di Redazione

 VILLA LITERNO. “In periodi di crisi bisogna che tutti noi stringiamo la cinghia, a cominciare da noi amministratori, …

… che dobbiamo dare il buon esempio: la prima misura che adotteremo per avere liquidità immediata sarà quindi il congelamento delle indennità degli amministratori, a cominciare da quella del sindaco”. Questo passaggio, nel lungo intervento del sindaco Nicola Tamburrino, domenica pomeriggio nella Sala Splendore, è stato forse quello più applaudito. Si parlava della grave situazione economico finanziaria del Comune di Villa Literno (1,8 milioni di anticipazioni di cassa,svariati milioni di debiti fuori bilancio e servizi essenziali a rischio) contro la quale l’amministrazione comunale intende proporre ai cittadini e alla minoranza un patto trasversale per la messa in atto di un Piano di Risanamento economico, che prevede tagli alle spese in eccesso, congelamento delle uscite più corpose e strategie di emersione del sommerso dell’evasione fiscale.

“Metteremo poi mano ai fitti – annuncia il sindaco- finché sarà necessario saranno congelati, in quanto costituiscono una spesa non più sostenibile per le casse comunali. Infine, cercheremo di rendere più produttivi gli impiegati e gli Lsu che lavorano al Comune, attuando anche in questi ambiti nuovi tagli e nuovi aggiustamenti, volti alla ricerca della massima efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa”.

Infine, un passaggio sul cambiamento culturale da mettere in atto “Siamo stati abituati ad una politica che non sa dire di no alle richieste dei cittadini, ora dobbiamo attuare una rivoluzione culturale, un cambiamento radicale del modo di fare politica: dobbiamo riabituarci a dire di no a spese superflue e ai piccoli favoritismi sui quali si è storicamentebasata la ricerca del consenso elettorale in questi territori, e non solo in ambito comunale. Se ci riusciremo, allora questo Piano di Risanamento sarà non solo l’occasione per liberarci dai debiti, ma un primo passo per il rilancio economico del nostro territorio”.

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