VILLA LITERNO.Tre dei cinque gabbiotti in legno e ferro di una fabbrica di fuochi d’artificio di Villa Literno, in località Madonna del Pantano, nel casertano, ognuno dei quali distante circa 20 metri, sono esplosi per motivi non ancora accertati da parte dei vigili del fuoco e della polizia.
Il pericolo era stato avvertito dal titolare della fabbrica, Isidoro Liccardo, dai due fratelli e da un operaio, quando, al momento di avviare la produzione, si sono accorti della presenza di fumo iniziato all’interno di un deposito. Così si sono allontanati dall’ingresso della fabbrica.
La forte deflazione successiva ha distrutto completamente i tre gabbiotti mentre altre due strutture di lavoro sono state solo lesionate anche se in maniera grave. Soltanto il titolare della fabbrica ha riportato una ferita non grave alla testa colpito da alcune pietre a seguito dello scoppio dei gabbiotti.