AVERSA. E giunto alla sua quinta opera, lo scrittore aversano Stefano Giacomo Iavazzo. Con Occhi di Regina, il titolo del suo ultimo lavoro, settima opera che copre un percorso di circa ventisette anni che ha avuto inizio con la pubblicazione della prima raccolta in versi dal titolo La memoria infame del 1984.
Con Occhi di Regina è un racconto che percorre la storia dell’Unità d’Italia, come forse fuvista dall’ultima regina del Regno di Napoli, Maria Sofia Wittelsbach, moglie di Francesco II dei Borboni, nell’arco dei suoi ottantatre anni di vita, fino al 1925, anno della sua morte. Una revisione storica necessaria, secondo lautore, per rendere giustizia alla dinastia dei Borbone tanto vituperata dagli storici della prima ora. Leggere il testo di Iavazzo ci fa tornare indietro negli anni e ripercorrere la storia della nostra terra. Stefano Giacomo Iavazzo è nato nel 1953 ad Aversa dove ha frequentato il Liceo D. Cirillo.
Si è laureato in Sociologia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dellUniversità degli Studi di Napoli nel 1977 presentando la tesi in Sociologia dellarte e letteratura sul tema: Cultura dominante e cultura subalterna negli anni della Napoli unitaria. Ha già pubblicato sei opere: La memoria infame (Poesie 1984); Ragioni al lumicino (monologhi in due tempi 1994); Il Vizio del lombrico (poema in versi 2000); Lettere e ritratti (Poesie 2006); Il regolo continuo (romanzo 2009); Il totem di cristallo (Romanzo 2010) Ha già scritto due commedie che attendono solo di essere pubblicate. Chiunque sia interessato alle pubblicazioni di Iavazzo potrà richiederne copia allo stesso autore inviando una email a stef.iavazzo@libero.it.