AVERSA. Dopo il documento di sfiducia presentato dal Pd aversano nei confronti del coordinatore cittadino Mariano DAmore, accusato di aver chiuso un accordo in solitario con gli altri partiti del centrosinistra, il vicesegretario provinciale e commissario cittadino dellIdv, Gennaro Diana, …
… fa alcune precisazioni che lo vedono in sintonia con quanto dichiarato dal consigliere comunale di Sel Pasquale Morra. Non intendendo in alcun modo entrare nel merito della questione afferma Diana che riguarda solo ed esclusivamente una lotta tra bande allinterno dei democratici normanni, ribadisco, in qualità di vicesegretario provinciale e di commissario cittadino dellIdv, che non esiste nessun rapporto di subordinazione al Pd in ogni angolo della provincia di Caserta, men che meno ad Aversa, dove il nostro partito, lo ricordo per lennesima volta, esprime la massima carica istituzionale nella persona del consigliere provinciale Salvino Cella allindomani di un risultato elettorale che ci pone tuttora come il primo partito del centrosinistra in città. Inviterei, pertanto, i dirigenti cittadini del Pd ad essere più prudenti e umili in alcune considerazioni, dal momento che a nessuno spetta rivendicare logiche di subordinazione e primato politico, soprattutto quando non si è nemmeno nelle condizioni di poterlo fare.
LIdv, sottolinea Diana così come Sel, ha dimostrato nel momento della sottoscrizione del documento unitario della coalizione di centrosinistra, di avere a cuore le sorti dellunità e della coesione sulla base di un progetto credibile e alternativo al centrodestra. Non saranno certamente gli equilibri interni e i riposizionamenti individuali di un partito a condizionare e a minare un percorso chenon può che partire dallunione delle forze politiche tradizionali del centrosinistra, che si allarghi al mondo della società civile e delle associazioni per poter costruire una valida alternativa di governo cittadino dopo lo sfascio amministrativo prodotto dalla giunta Ciaramella.