AVERSA. “Tra Natale e Capodanno incontrerò i rappresentanti del Gruppo della Libertà per fare il punto sulla coalizione di centrodestra che dovrà affrontare l’appuntamento elettorale della primavera prossima”.
Nicola Golia, coordinatore cittadino del Popolo della Libertà raccoglie l’invito avanzato dai seguaci del vicesindaco Nicola De Chiara e si attiva. “Insieme al Gdl –continua Golia – incontreremo, non sappiamo ancora se congiuntamente o in incontri a due, anche i rappresentanti del Nuovo Psi e dell’Udeur, fosse solo per chiarirci le idee. Certamente la coalizione andrà ampliata anche alle liste civiche che ci hanno supportato in precedenza, tipo i Popolari Normanni”. Il coordinatore pidiellino non lo dice né lo conferma a specifica domanda, ma è certo che la “diplomazia” del Popolo della Libertà è al lavoro per riconfermare nella coalizione l’Udc, attuale alleato, ma con ambizioni da Terzo Polo, il Gruppo Unico delle Autonomie e il gruppo dell’ex consigliere regionale Peppe Sagliocco.
Insomma, si delinea una coalizione con almeno sette/otto liste che potrebbe consentire al centro destra di superare agevolmente lo scoglio al primo turno, soprattutto se nel centro sinistra continueranno ad esercitare il masochismo puro con due o addirittura tre coalizione che si preannunziano una contro l’altra armate.
Unico intoppo quello rappresentato dal candidato a sindaco.I quattro nomi pidiellini che si sono fatti avanti, Elia Barbato, Giampaolo Dello Vicario, Sergio Di Meo (figliol prodigo) e Mario Tozzi, non entusiasmano più di tanto gli alleati che, tra l’altro rivendicano anche scelte al di fuori del Popolo della Libertà che ha espresso sempre un proprio candidato come Forza Italia. In questo senso è ancora Golia a presentarsi come possibilista.
“La figura del candidato a sindaco è importante. – dice Golia – Il nome prescelto dovrà presentare il valore aggiunto che consente alla coalizione di pescare anche al di fuori del proprio ambito. Capisco chi parla di discontinuità, anche se devo sottolineare che questa amministrazione guidata dal sindaco Ciaramella è riuscita a mantenere i conti in regola, tanto che non abbiamo mai corso pericolo di dissesto finanziario, come avvenuto in altri centri né abbiamo mai avuto problemi di condizionamenti ambientali, il che dalle nostre parti non è poca cosa. Il Popolo della Libertà non ha un candidato preconfezionato ed è aperto al confronto sul tema”.
