AVERSA. Nuova serata di musica in programma al Masquenada Pub di Carinaro dei fratelli Cristiano, con l’esibizionedegli “Sha’ Dong”, venerdì2 dicembre, a partire dalle 21.30.
Band Synth Rock ufficialmente formatasi nel 2006, gli Sha Dong sono “Ryo” (voce e sintetizzatori) e “Lovekey” (chitarre e sintetizzatori) supportati e perché no sopportati dal loro sempre presente road manager Domenico De Masi. La line up live, vede attualmente alla batteria l ormai veterano “Ynno” (al secolo Gianluca Borrelli), al basso elettrico la new entry “Link” (alias Lino Cappabianca) e, ormai in pianta stabile nella formazione DJset (un percorso parallelo che ha portato la fluorescenza nei club e nelle discoteche di tutta Italia), alle tastiere linossidabile” Tox” (Alessandro Crescenzo).
Sin da subito la Synth Rock band casertana (meglio, aversana!) inizia a far parlare di sé collezionando uno dopo laltro tanti importanti successi in tutta Italia: nel Giugno 2006 il loro primo traguardo, quando furono tra i vincitori di Demo-Lacchiappatalenti su Radio1 Rai con il brano Continuare; Maggio 2008, vincitori del concorso nazionale Note Nuove, svoltosi a Gavirate, con il brano Metamorfosi ; Giugno 2008, vincitori del concorso campano Free Music nella categoria Miglior brano inedito e Migliore presenza scenica con il brano AnemiA; Luglio 2008, vincitori del concorso nazionale Festival Pub Italia in Sicilia e finalisti al Pop Rock Contest con il brano Metamorfosi, fino ad arrivare nel Novembre 2009 a calcare il famoso nonché suggestivo palco del Piper Club di Roma e vincendo il Tour Music Fest come Miglior Original Band con il brano AnemiA (presidente di giuria Mogol). La musica che propongono gli Sha Dong nei live in giro per tutta Italia è un perfetto cocktail di rock e musica elettronica, di chitarre e sintetizzatori, facile da ascoltare, divertente da ballare, con ammiccamenti continui al synthpop degli anni 80.
E sono proprio gli anni 80, sia per nostalgia che per passione, gli anni che influenzano maggiormente il modo di fare musica di Ryo e Link. In effetti è un continuo e fluorescente viaggio nella storia della musica di quegli anni lo spettacolo targato Sha Dong: Duran Duran, Depeche Mode, A-Ha Tears for fears e tanti altri miti di quegli anni, combinati ad un look sempre fashion e stravagante, luci colorate al neon ed esibizioni sempre nuove e cariche di energia che trovano la loro massima vitalità nella calda e costante presenza del pubblico (vero ed indiscusso protagonista dei live).
Il tutto si disegna e prende vita su uno sfondo viola, un colore che la stessa band da sempre ha adottato come tratto distintivo, o meglio come gli stessi RyO e L.K. amano definire il loro colore sociale.
Viola sono i gadgets, viola sono gli abiti di scena, viola è il trucco che adoperano per dipingere i loro volti e viola anzi “Viola elettronico” è il loro ultimo e tanto atteso lavoro. Pubblicato il 10/10/2010 (sarà un caso?) interamente autoprodotto, l’album è la concreta espressione di unevoluzione artistica della band, una rottura rispetto al precedente disco “Metamorfosi”. 9 tracce, tra cui una cover (“Bella destate” di Mango-Dalla) magnificamente riarrangiata, che aprono il “mondo Sha Dong” al mondo circostante, senza però perdere quella vena di mistero che da sempre caratterizza lecanzoni firmate RyO.
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