AVERSA. Tanto tuonò che piovve: l’assessore all’urbanistica Giuseppe Mattiello, espressione del gruppo autonomista, ha rimesso le proprie dimissioni nelle mani del suo movimento (che le avrebbe accettate), ma il Gua continuerà a supportare questa maggioranza sino al termine della consiliatura.
Quanto preannunciato da queste colonne da almeno un mese si è stato puntualmente verificato. A comunicare ufficialmente la presa di posizione degli autonomisti è il capogruppo consiliare Paolo Santulli, che ha dichiarato: “Intendiamo fare chiarezza sulla posizione del Gruppo Unico delle Autonomie ed alla sua coerenza, tenuto conto di notizie infondate diffuse ultimamente da alcuni quotidiani. Quando abbiamo aderito all’invito del Sindaco Ciaramella a sostenere la sua amministrazione ci hanno convinto due valutazioni fondamentali: che una eventuale gestione commissariale, susseguente alla mancanza di maggioranza in Consiglio comunale, avrebbe rappresentato una iattura per la città di Aversa, significando un blocco di tutta l’attività per oltre 18 mesi; che si potevano realizzare in accordo, alcuni punti programmatici condivisi, perché finalità comuni ai programmi elettorali delle nostre diverse coalizioni in antitesi nelle ultime elezioni amministrative”.
Conseguenza dell’accordo “la messa a punto di un documento programmatico di fine consiliatura che con il sindaco Ciaramella stiamo portando avanti. In questo senso, – continua l’ex parlamentare centrista – alcuni risultati sono già arrivati, altri stanno per arrivare. Quindi le notizie relative ad un nostro cambiamento di rotta sono infondate”.
Quali, allora, le eventuali novità? “Non ci saranno. Il Gruppo Unico delle Autonomie, per quanto abbiamo evidenziato, – conclude Santulli – sostiene e continuerà a sostenere il sindaco Ciaramella, tenuto conto che quest’ultimo fino ad oggi non è mai venuto meno agli accordi sottoscritti. Ovviamente tale accordo continuerà indipendentemente dalle dimissioni annunciate dell’assessore Mattiello”.
Dimissioni che, da quanto è dato sapere, sono state già accettate dal proprio partito e che rappresentano il sintomo tangibile non solo di frizioni tra Udc e Gua, ma anche interne a quest’ultimo. Vi sarebbero, infatti, due fazioni, un anche fa capo a Santulli con i consiglieri Salvatore De Gaetano e Mario Abate ed un’altra che vede Imma Lama, figlia di Armando, leader di Nuovo Sud, con lo stesso assessore Mattiello, contrapposti.
