Più Europa, “patto” Caldoro-Ciaramella: in arrivo 33 milioni

di Redazione

Caldoro e CiaramellaAVERSA. “Finalmente si parte con il Piu Europa”. Lo annuncia, entusiasta il sindaco di Aversa, Domenico Ciaramella, che lunedì ha partecipato, a palazzo Santa Lucia, …

… ad un incontro con il governatore Stefano Caldoro e l’assessore all’Urbanistica Marcello Taglialatela, nel corso del quale è stato annunciato il via al programma integrato urbano. “Abbiamo lavorato con particolare attenzione nella scelta di quei progetti che, nell’ambito della riqualificazione urbana, avessero le caratteristiche di attirare ulteriori investimenti privati. Le somme stanziate serviranno a far ripartire l’economia della Campania”. Così l’assessore Taglialatela ha commentato il provvedimento della Giunta regionale che, in attuazione della delibera Cipe, ha stabilito di adeguare gli atti di programmazione e adozione del Programma Piu’ Europa (destinato alla rigenerazione urbana delle città medie della Campania) delegando le autorità cittadine alla realizzazione degli interventi. “Contiamo di far partire entro Natale – ha annunciato il governatore Caldoro – il Più Europa in alcune delle venti città medie della Campania”.E tra queste sicuramente ci sarà anche la Città di Aversa il cui programma è già stato redatto ed aspetta solo il via formale.

“Aspetto di ricevere il testimone dalla Regione Campania per la gestione della programmazione delle opere che hanno consentito ad Aversa di rientrare tra le prime tre città medie per finanziamenti ricevuti e progetti approvati”, ha detto Ciaramella, che ha fatto del Più Europa il suo cavallo di battaglia di questa seconda consiliatura.

 Si tratta di sedici progetti per un totale complessivo di 33 milioni di euro. Tra quelli che stanno per essere finanziati, l’intervento di riqualificazione di Piazza Mercato che si realizza su quella che è la piazza principale della città, storicamente frutto di una delle più gravi lacerazioni inferte all’organicità del centro antico di Aversa. Il progetto relativo alla Casa di Cimarosa consiste nel recupero della casa natale del famoso musicista aversano. E’,sostanzialmente, della realizzazione nell’immobile dove è nato il compositore settecentesco Domenico Cimarosa, di un museo a lui dedicato, che restituisce la giusta importanza.

Nella volontà dell’amministrazione anche la possibilità di procedere al recupero edilizio di immobili attualmente dismessi e/o privati di senso simbolico, con l’individuazione di attività e funzioni di forte spessore culturale. E’ il caso della Chiesa dello Spirito Santo risalente al sec. XV, sita in Piazza Cirillo. L’edificio risulta abbandonato al culto dagli anni ‘60, e a seguito degli eventi sismici del 1980 fu notevolmente danneggiata. Il consolidamento e il restauro della Chiesa si presenta come un’occasione per farne la sede di una Fondazione dedicata al compositore Cimarosa. Per quanto riguarda parco Pozzi, invece, terminato l’intervento della riqualificazione della viabilità lungo il perimetro di Parco Pozzi, si provvederà ad un restyling interno dell’area.

“Abbiamo appreso, però – ha detto ancora Ciaramella – che, a causa di tagli da parte del Governo centrale, perderemo una parte dei cofinanziamenti, pari circa al 35%. Ciò non mi spaventa, però – ha poi sottolineato con il suo solito ottimismo il primo cittadino normanno – perché Caldoro e Taglialatela ci hanno assicurato che saranno reinvestiti, sempre nei progetti dei Più, i residui delle gare di appalto e saranno messe a disposizioni delle città medie campane anche delle premialità”.

Piu’ Europa – int. Caldoro e Ciaramella – VIDEO

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