Polo giudizario, Castaldo: “Finanziamento fantasma”

di Antonio Arduino

Antimo CastaldoAVERSA. Dopo aver risposto per le rime alle contestazioni sulle strisce blu rivoltegli dall’amministrazione municipale Antimo Castaldo, responsabile di “Democrazia e Territorio”, va al contrattacco e punta il dito sul mancato completamento del polo giudiziario di San Domenico.

“I fondi europei destinati a questa finalità non arriveranno mai, almeno non per adesso. E’ questa la verità”, afferma Castaldo, ricordando che ne è stata annunciata l’erogazione attraverso un comunicato stampa del primo cittadino. “La notizia – continua l’esponente di Democrazia e Territorio – è stata da me smentita e, poi, confermata in forma quasi privata dal primo cittadino dal momento che per farlo non ha avuto la coerenza di usare lo stesso metodo di comunicazione, ammettendo l’errore di svista. Lasciando, così. credere ai cittadini che il polo giudiziario diventerà presto realtà”. “Questo modo di agire –continua Castaldo – conferma l’idea che ci siamo fatta in questi dieci anni di amministrazione di centrodestra, ossia che chi governa la nostra città preferisce non realizzare fatti ma raccontare sogni”.

Da qui la necessità per l’esponente Democrazia e Territorio di far conoscere quella che lui definisce “la verità” sul mancato completamento del polo giudiziario. “Saltato fondamentalmente – dice – per incapacità dell’attuale amministrazione”. “Perché – continua – è riuscita a perdere 6 dei 32 miliardi di vecchie lire che sarebbe costata complessivamente l’opera”. “Un finanziamento – ricorda – che si sarebbe aggiunto a quello di 7 miliardi ottenuti nel 1999 dall’allora amministrazione di centrosinistra guidata da Gennaro Golia”. “All’epoca dopo avere ottenuto quel finanziamento, grazie ad una intesa Stato-Regioni, Golia – continua Castaldo – aveva ottenuto la concessione di un ulteriore finanziamento di 6 miliardi di lire che sono andati perduti dall’attuale amministrazione che oggi dichiara di averne ricevuti quanti bastano per portare a compimento l’opera nell’ambito dei finanziamenti europei Por-Fesr 2007/2011”.

“Una favola – dice – che ho smentito semplicemente consultando sul Burc la delibera del 7 novembre 2011 relativa ai finanziamenti concessi che riporta l’elenco dei comuni bneficiari. Tra questi Aversa non c’è”. “Eppure – sottolinea Castaldo – il primo cittadino ha affermato che il finanziamento era stato erogato. Confessando poi, quando io ho diffuso la vera notizia su un periodico locale, che aveva preso un abbaglio, una svista. Una ammissione fatta quasi in privato, non ufficializzata con un nuovo comunicato stampa. Forse per lasciare che la cittadinanza ricordasse solo il comunicato esprimente soddisfazione per il finanziamento concesso”. “Un finanziamento che però è – conclude – fantasma, come fantasma sono tante altre realizzazioni vantate da questa amministrazione”.

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