AVERSA. I residenti di via Pisacane tornano a farsi sentire. Ancora una volta il tema della protesta è la raccolta rifiuti che, sostengono, non avverrebbe in maniera regolare malgrado nell’arteria sia ormai partita la differenziata.
“La parola differenziata da noi non ha il significato di raccolta in giorni diversi a seconda del tipo di rifiuti depositati ma – dice Carmine che si fa portavoce della protesta – ma di raccolta in orari diversi ogni giorno, quando si raccoglie”. “Perché – spiega – i rifiuti restano in strada come ornamento dei cancelletti d’ingresso dei singoli edifici molto dopo le ore 8 del mattino”. “In alcuni giorni – aggiunge – restano dove lì abbiamo depositati fino a pomeriggio inoltrato, offrendo un panorama desolante di via Pisacane che, in particolare quando c’è vento, prende l’aspetto di una discarica. Controllate!”.
Lo abbiamo fatto più di una volta, verificando che la realtà va oltre la descrizione fatta da Carmine. Percorsa l’arteria, a mattinata inoltrata, abbiamo trovato i cassonetti presenti davanti a tutti i cancelli d’ingresso dei tanti condomini affacciati su via Pisacane traboccavano di rifiuti depositati in maniera differenzia, ma il mancato, fino a quel momento, prelievo probabilmente aveva invogliato altri cittadini, magari non residenti, a depositare dell’altro, come materassi e cartoni, dando davvero all’arteria l’aspetto di una discarica. Un aspetto che contrastava con quello di strade immediatamente vicine come via Mameli e via Nievo dove i cassonetti erano stati regolarmente svuotati.
Da qui la protesta dei residenti che non intendono essere trattati da cittadini di seconda fascia. Per loro il servizio prelievo deve essere garantito in tutta la zona nel medesimo orario. “Orario – ricorda Carmine – che non può essere così elastico da lasciare i rifiuti in strada fino a mattinata inoltrata. Specialmente quando la zona in cui si effettua il servizio prelievo, per cosi dire elastico, è all’ingresso della città”. “Perché – conclude – per chi non ne fosse informato, via Pisacane, con i suoi condomini, è una delle primissime strade che si incontrano arrivando ad Aversa”.
