AVERSA. Noi lo avevamo detto in tempi non sospetti, ora lAmministrazione deve muoversi, non ha più scusanti.
Esordisce così lavvocato Antimo Castaldo, responsabile del movimento politico culturale Democrazia e Territorio, che sarà in campo alle prossime elezioni amministrative, nel commentare la notizia diffusasi alla vigilia del Santo Natale della bocciatura, da parte della prima sezione, del Tar Campania del ricorso opposto dal Consorzio Urbania Vivere la Città, gestrice del servizio di sosta a pagamento contro lannullamento del contratto deciso dalla Giunta Comunale, con la delibera 331 del 16 agosto 2011, a seguito di una informativa antimafia atipica emessa dalla Prefettura nei confronti di uno dei componenti il consorzio. La sentenza (201106004), emessa il 7 dicembre e depositata il 21 dicembre, visionabile liberamente su sito del Tar Campania, non fa altro che confermare la nostra tesi, dice Castaldo.
Avevamo affermato che deliberando lannullamento del contratto lamministrazione continua lesponente di Democrazia e Territorio aveva operato correttamente, ottemperando a quello che, in pratica, era un obbligo imposto dalla comunicazione prefettizia, ma avevamo anche detto che andava attivato subito il procedimento per espletare una nuova gara per appaltare il servizio. Cosa aggiunge Castaldo che dopo lultimo mio intervento sul tema, dello scorso novembre, mi era stata data risposta ufficiale che liter sarebbe partito solo dopo la sentenza del Tar.
Ebbene sottolinea Castaldo la sentenza è arrivata e dimostra che avevamo ragione su tutta la linea, compresa la necessità, per il Comune, di rivalersi economicamente nei confronti del Consorzio. Adesso conclude la mossa tocca allAmministrazione che non può aspettare magari adducendo a scusante che il Consorzio farà appello. Ora lEnte deve muoversi per non dare spazio ad interventi della magistratura.