Viabilità, riaperte strade nella zona di Piazza Marconi

di Antonio Arduino

Piazza MarconiAVERSA. Regalo di fine anno per i residenti del quartiere storico di piazza Marconi. Praticamente a sorpresa, l’amministrazione comunale riapre due arterie importanti per il traffico veicolare del quartiere, …

… chiuse da metà novembre a causa del crollo di parte dei cornicioni degli edifici affacciati, avvenuto a seguito delle violente piogge che avevano colpito la città all’inizio del mese. La prima delle arterie riaperte è stata via Del Castello, chiusa nel tratto compreso tra via San Domenico e piazza Normanna, ridiventata percorribile a pedoni e autovetture già nei primi giorni della scorsa settimana. La seconda, riaperta nelle ultime ore, è via Succurre Miseris.

Particolarmente soddisfatti i cittadini che abitano nell’edificio sito al civico 29 di via Cesare Golia, posto all’angolo con quest’ultima arteria, che avevano segnalato la caduta in strada di pezzi di cornicione, sollecitando l’intervento dell’ufficio tecnico comunale perché si prevenissero rischi agli utenti dell’arteria trafficatissima particolarmente nelle ore di punta scolastica per la presenza dell’istituto Sant’Agostino e la vicinanza con piazza Fuori Sant’Anna e via De Chiara, sedi di popolosi istituti scolastici. La risposta era stata immediata ma limitata alla chiusura al traffico, anche pedonale, della stradina mentre la richiesta dei residenti era più ampia, dal momento che la caduta di pezzi di cornicione non era occasionale. “Era prevedibile e non dipende dalla pioggia che è solo una causa occasionale” affermavano a caldo, ricordando che era già la terza volta che dal tetto dell’edificio posto al civico 29 si staccavano pezzi di cornicione.

“Un problema – aggiungevano – che non è stato risolto, malgrado ogni volta ci sia stata un’ordinanza municipale che ha disposto la messa in sicurezza dell’edificio che risente delle continue vibrazioni prodotte dal traffico veicolare. Cosicché, per noi, avrebbe bisogno di una verifica statica”. Con la riapertura dell’arteria sperano che i controlli siano stati effettuati è la sicurezza sia stata garantita e certificata.

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Redazione
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