Gino Rivieccio presenta “Quanno ce vo’ ce vo’”

di Redazione

Gino Rivieccio CAPUA. Gino Rivieccio e la sua Pazienza differenziata approdano all’ex Libris Palazzo Lanza di Capua domenica 4 dicembre, alle ore 19.

L’artista napoletano presenterà al pubblico il suo ultimo progetto editoriale. Un dvd leggero e divertente tratto dal One Man Show Quanno ce vo’ ce vo’e un libro dove gli spunti e gli interrogativi per stimolare riflessioni fanno da passepartout a una delle virtù più evidenti nell’essere napoletani:la pazienza. Pazienza che è parente stretta del perdono, e che nel caso di Napoli non può che essere differenziata. Una pazienza senza misura, ostinata, palese, che forse diventa il segreto di un matrimonio felice: il motivo per cui tra Napoli e i napoletani non si arriverà mai al divorzio. “Certe volte mi sento come quegli uomini pazzamente innamorati che anche di fronte all’evidenza negano l’adulterio della propria donna. Per loro quella donna è fedele e chi ne insinua il dubbio va ricacciato nella sua solitudine. Non vogliono sentirselo dire ma in fondo sono consapevoli che qualcosa di vero c’è. Sanno che al primo ammiccamento sarà pronta a flirtare con un altro. Ed io so che Napoli tradisce e continuerà a farlo. Ma so anche che gli amori sono come le malattie: ti ricordi solo la più importante. E Napoli con tutte le sue complicazioni resta il mio grande amore”. Alla serata sarà presente anche l’editore Lucio Chirico.

Gino Rivieccio(Napoli, 31 gennaio 1958) è un cabarettista e attore italiano. Nel 1979 entra a far parte come attore della compagnia stabile del Teatro Sannazzaro di Napoli, a fianco di Nino Taranto, Luisa Conte e Pietro De Vico. Vincitore del Festival del cabaret di Loano, condurrà poi con Carmen Russo e Paolo Villaggio, Un Fantastico tragico Venerdì su rete 4. Nel 1983 è tra i protagonisti del film “‘O surdato ‘nnammurato”. Dal 1987 al 1989 conduce invece su canale 5 la trasmissione Cantando cantando, con Little Tony, Rosanna Fratello e Bobby Solo. Nel 1990 invece condurrà con Lino Toffolo la trasmissione Casa Mia, sempre su Canale 5. Nel 1991 passa alla rai per affiancare Osvaldo Bevilacqua a Sereno variabile. Nel 1992 l’ultima esperienza televisiva: Il cantagiro, con Mara Venier e Fiorello. Da allora in poi Gino Rivieccio si dedicherà solo al teatro: 1993 Scanzonatissimo, per la regia di Dino Verde, con Brigitta Boccoli, 1994 Scanzonatissimo Gran Casinò, per la regia di Don Lurio, 1995 scrive e interpreta lo spettacolo Mille scuse, 1997 Bentornata Passarella, scritto da lui, 2001 Per un’Italia migliore, scritto da Dino Verde, 2004 L’Anfitrione di Plauto, 2007 Non complichiamoci la vita scritto da lui e Gustavo Verde. con Vittorio Marsiglia.

Ha riscosso un grande successo nella stagione 2009/2010 con lo spettacolo “Sali e t’abbacchi” portato in scena a Napoli al Teatro Augusteo e Totò; a Milano al teatro San Babila. Nella stagione 2010-2011 è il protagonista de “Il padre della sposa” insieme a Corinne Clery. Attualmente è protagonista a teatro con“La Pazienza Differenziata”di Gino Rivieccio, Maurizio De Giovanni, Gustavo Verde.

La serata proseguirà alle ore 21 con un’improvvisazione di immagini del fotografoNicola Baldieriin forma di concerto guidata dai ritmi del gruppo laboratoriale deiBidonvilarik di illimitarte(www.illimitarte.com). La regia è di Antonella Di Martino. Mauro Boccuni dal 1993 svolge un’intensa attività come operatore culturale, responsabile eventi, autore radiofonico, blogger musicale. Cura assieme a Lello Cardone per l’associazione culturale musicale Illimitarte di Villaricca il servizio in podcast “Popòdcast” con cui ha fotografato una porzione significativa dei fermenti musicali italiani.

Con Illimitarte sta producendo le trasmissioni “StereoBus” e “Classici dal Futuro” diffuse da RadioNumeroUnowww.radionumerouno.com Raffaele Cardoneé musicista, compositore ed arrangiatore. Attivista per la pace e l’antirazzismo attraverso l’arte è il chitarrista dei Marenia ed ha ideato i Bidonvillarik, illimitarte, L’Awop Festival e studiaremusica.com Nicola Baldieri, giornalista pubblicista, fotografo freelance, specializzato nella documentazione visiva della realtà sociale della provincia di Caserta, lavora presso le principali agenzie fotografiche nazionali, ha all’attivo un’importante pubblicazione ‘Il volto di Gomorra’, Mondadori 2011, scritto a quattro mani con lo storico Mimmo Franzinelli. Attualmente si occupa dell’uso sociale della fotografia, del suo ruolo come mezzo per l’analisi e la denuncia delle discriminazioni sociali.

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